CONSORZI BONIFICA. SPAGNOLO (LEGA): RUOLO FONDAMENTALE PER LA REGIONE

(ACON) Trieste, 6 mar - "Il quadro presentato dal Consorzio di bonifica della Pianura friulana è quello di un consorzio sano che, dalla sua nascita (il primo ottobre 2015) dall'accorpamento del Consorzio di bonifica Bassa friulana e del Consorzio di bonifica Ledra-Tagliamento, è diventato una realtà importante di supporto alle amministrazioni locali del territorio che si estende per oltre 200 mila ettari in territorio friulano e non solo". Così, Maddalena Spagnolo, consigliere regionale di Lega Fvg, in una nota al termine della II Commissione, di cui è vicepresidente, che ha visto i tre consorzi di bonifica del Friuli Venezia Giulia presentare il proprio operato. "Il Consorzio - spiega Spagnolo - è il principale attore della gestione della bonifica idraulica e irrigua, dei corsi d'acqua e della risorsa idrica, potendo contare su personale di esperienza e mezzi idonei. Sono molte le sue competenze, tra le quali rientrano anche il mantenimento in efficienza di centinaia di chilometri di strade interpoderali e vicinali e lo sfalcio lungo le vie di comunicazione; è il gestore e referente per l'utilizzo delle acque a scopi irrigui e svolge un'importante opera di manutenzione e dragaggio dei fiumi e della laguna di Marano e Grado, oltre al fondamentale servizio di monitoraggio degli argini". "Affiancato all'opera ordinaria del Consorzio - prosegue l'esponente del Carroccio -, vi è la realizzazione di grandi opere finalizzate all'ammodernamento degli impianti e il razionale utilizzo della risorsa idrica. Si tratta di ben 36 opere che dal 2022 vengono portate avanti nel nostro territorio per un totale di 280 milioni di euro. Di fondamentale importanza è anche l'impegno del Consorzio per la produzione di energia da fonti rinnovabili con la realizzazione di un impianto che solare-idroelettrico che consente il pareggio del Bilancio energetico che permette di calmierare i canoni consortili". "L'attività svolta dal Consorzio - aggiunge Spagnolo - viene riconosciuta dalle realtà locali portando il consorzio stesso a dover acquisire nuove competenze che consentano di supportare i Comuni, ma anche la Regione, in delegazione amministrativa intersoggettiva, anche al di fuori del territorio di rispettiva competenza per l'esecuzione di opere. L'audizione odierna farà seguito un ulteriore Commissione in cui i consiglieri potranno approfondire diversi aspetti con i consorzi stessi". "Voglio ringraziare - conclude Spagnolo - il direttore generale del Consorzio di bonifica Pianura friulana, Armando Di Nardo e i tecnici, intervenuti in dieci, con lui in audizione per aver consentito ai commissari di avere un preciso quadro del Consorzio comprendendo l'importanza di questa realtà che collabora con le istituzioni e dialoga con i territori con grande competenza e disponibilità". ACON/COM/sm