SICUREZZA. NOVELLI (FI): MINORI STRANIERI, SERVONO I METAL DETECTOR

(ACON) Trieste, 6 mar - "Mancava solo qualche scimitarra all'arsenale delle strutture di Udine che accolgono minori stranieri. Per il resto, tra bastoni, mazze, coltelli e lame di varia natura direi che questi ospiti non si fanno mancare niente. Da tempo chiedo di dotare di metal detector gli edifici adibiti ad accogliere migranti minorenni o presunti tali: chi liquidava la mia idea con parole poco rispettose ha qualcosa da dire, oggi?". Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, commenta in una nota con "rabbia ma non con sorpresa" l'esito dei controlli dei locali e delle stanze in uso ai minori stranieri ospiti della Casa dell'Immacolata di via Chisimaio e della Hannah House di piazzale Cella a Udine. "Sarei ipocrita se dicessi di essere sorpreso. Ovviamente, la conferma dei miei timori mi spinge a proseguire nella mia battaglia di civiltà. E aggiungo che i sermoni dei sepolcri imbiancati e imbevuti di ideologia, a maggior ragione oggi, confermano che certa gente non ha la più pallida idea di quale sia la situazione reale", aggiunge il consigliere di Maggioranza. Secondo Novelli "molti, troppi giovani migranti estraggono dalla tasca coltelli e lame con la stessa leggerezza con la quale noi occidentali consultiamo lo smartphone. Basta fare filosofia, servono azioni serie per prevenire i problemi, come i controlli a tappeto sistematici usando anche i metal detector portatili. La fase successiva è punire i violenti e gli accoltellatori, che spesso hanno una certa inclinazione a essere recidivi". Novelli chiude: "Oggi abbiamo la prova che siamo al cospetto di violenti potenzialmente molto pericolosi. Vogliamo veramente trattenerli tra noi, nei centri urbani, liberi di scorrazzare tra le nostre piazze, le strade e le scuole? Abbiamo tante caserme dismesse in zone adeguate a raffreddare i bollenti spiriti di questi migranti: incrociamo la disponibilità edilizia con l'esigenza di risolvere un problema e diamo ospitalità a costoro in strutture consone ad accoglierli, fuori dai centri abitati. Aggiungo che i gestori devono assumersi maggiori responsabilità rispetto ai controlli dei loro ospiti, dentro e fuori dalle strutture". ACON/COM/fa