L'assessore a Udine al Focus Agricoltura: sono in calo anche le
produzioni, ma in prospettiva si possono aprire nuovi mercati
Udine, 5 mar - "Nell'ultimo anno il comparto dell'agricoltura
della regione ha segnato un calo nel numero delle imprese, ma
rimane invariato il dato sugli ettari di terreno lavorati. Ciò
significa che il sistema agricolo si sta concentrando su un minor
numero di realtà imprenditoriali che sono però più strutturate.
Inoltre, emerge un dato positivo sull'incremento del numero di
lavoratori dipendenti e di addetti del settore primario".
Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier partecipando, nella sede della
Regione a Udine, al "Focus Agricoltura". Nel corso dell'incontro
- al quale hanno partecipato rappresentanze delle associazioni di
categoria del mondo dell'agricoltura e della zootecnia - sono
stati presentati i due rapporti dell'Agenzia regionale per lo
sviluppo rurale (Ersa Fvg) riguardanti le "Prime valutazioni 2024
sull'andamento del settore agroalimentare in Friuli Venezia
Giulia" e la "Produzione di latte vaccino in Friuli Venezia
Giulia".
L'assessore ha poi sottolineato alcuni aspetti legati alle
produzioni agricole. "Il dossier relativo all'anno scorso - ha
precisato Zannier - mostra un calo produttivo generalizzato che
riguarda tutti i settori e le tipologie di prodotti, ciò è dovuto
in particolare alle condizioni climatiche sfavorevoli che hanno
visto una primavera particolarmente piovosa e un'estate molto
calda. Ciò ha comportato delle difficoltà nelle produzioni,
spesso anche laddove vi sono efficienti sistemi di irrigazione. A
fronte di questo - ha evidenziato l'assessore - i prezzi sono
rimasti sostanzialmente stabili, mentre i costi hanno subito
delle impennate. Ciò comporta inevitabilmente un calo della
marginalità economica per le aziende".
Rispetto alle prospettive future del comparto, l'esponente della
Giunta mostra un cauto ottimismo. "L'agricoltura non soffre di
mancanza di mercati, ma di prezzi non adeguati ai costi di
produzione - è la constatazione dell'assessore -. Ma è l'unico
comparto che continuerà a essere centrale, poiché dando risposta
al primario bisogno dell'alimentazione non potrà avere una
sostituzione. Per contro - ha osservato ancora Zannier - i
complessi nuovi scenari geopolitici e di incertezza economica
potrebbero finalmente riportare all'attenzione la necessità di
una produzione agricola regionale, nazionale ed europea, tale da
soddisfare eventuali cali nella disponibilità economica per
acquisire beni provenienti da altri mercati".
Relativamente al settore della produzione lattiero-casearia,
l'assessore ha evidenziato: "La produzione di latte vaccino in
Friuli Venezia conferma un trend consolidato: calo delle imprese,
calo produttivo e un prezzo che è in lieve aumento. Ma anche in
quest'ambito si sconta un forte aumento dei costi di produzione.
L'unica strada per gestire questa situazione - è convinto
l'assessore - è quella di valorizzare i prodotti tenendo conto
che il latte regionale, in gran parte, finisce nelle produzioni
Dop locali e nella trasformazione regionale. Più le filiere
regionali riescono ad avere marginalità e migliore sarà il
risultato per i nostri allevamenti".
I dossier che fotografano l'andamento del comparto agricolo e del
settore della produzione del latte nell'anno 2024 - elaborati dal
Servizio statistica agraria e coordinamento delle attività nel
settore dello sviluppo rurale dell'Agenzia regionale per lo
sviluppo rurale - sono stati illustrati dai tecnici e dai vertici
dell'Ersa agli operatori del comparto agricolo e ai funzionari
dell'Amministrazione regionale del settore agricoltura. I
rapporti si potranno consultare e scaricare nelle apposite
sezioni del sito di Ersa (www.ersa.fvg.it).
ARC/LIS/ma