Trieste, 5 mar - "L'Itis è un'istituzione storica che grazie
alle molteplici attività garantite a tutta la cittadinanza
continua ad avere un ruolo fondamentale nella vita di Trieste. Si
tratta inoltre della più grande Azienda di servizi alla persona
del Friuli Venezia Giulia. La visita odierna è stata l'occasione
per conoscere meglio le potenzialità delle sue strutture e per
affrontare anche alcune problematiche. Tra queste le sentenze che
stabiliscono che anche le Asp siano chiamate a versare l'Imu,
l'imposta che nella nostra regione adesso è stata sostituita
dall'Ilia. Con queste importanti realtà del nostro territorio c'è
un dialogo costante per trovare una soluzione che non finisca per
danneggiare le stesse imprese, i tanti lavoratori e soprattutto
gli utenti".
Lo ha affermato l'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti a margine della lunga visita all'Itis di via Pascoli e
alle altre sedi dell'Azienda di servizi alla persona.
"Questa istituzione, che ospita regolarmente più di 400 persone,
svolge un ruolo di grande rilevanza pubblica in una zona di
Trieste come quella di Barriera vecchia che - ricorda Roberti -
presenta spesso situazioni particolarmente critiche. Anche grazie
a progetti di prossimità è possibile aumentare i livelli di
sicurezza per i nostri cittadini".
"È senz'altro il caso del portierato sociale dell'Itis che ha
sede nella vicina via Foscolo, un punto di incontro con chi abita
in questa zona della città - sottolinea l'assessore -, pensato
per prevenire ogni fenomeno di fragilità, per essere vicini alle
persone anziane più bisognose e per stimolare diverse iniziative
per promuovere l'invecchiamento attivo".
Nel corso della visita è stato rimarcato il ruolo dell'Azienda di
servizi alla persona, un vero e proprio centro servizi a
disposizione della città.
Itis, oltre a essere una residenza per anziani non
autosufficienti, ospita infatti uno dei primi ospedali di
comunità attivati in Italia, il servizio di screening
mammografico, le cure palliative territoriali e servizi per la
riabilitazione di Asugi e alcune classi universitarie di
Fisioterapia.
Grazie alle proprie strutture aperte al pubblico come
l'auditorium per eventi e convegni, il bar e i giardini interni
ben curati, rappresenta infine un punto di riferimento per tante
persone che vivono in questo rione di Trieste.
ARC/RT/ma