Sottoscritto oggi nel capoluogo isontino il trasferimento dalla
Regione dell'immobile sito in via dell'Ospitale
Gorizia, 5 mar - "La vendita della sede dell'Archivio di Stato
di Gorizia al ministero della Cultura rappresenta un atto
significativo con cui il Demanio statale vuole contribuire ad
assicurare la conservazione e la fruizione del patrimonio
archivistico, confermando grande attenzione per i singoli
territori".
Lo ha detto oggi a Gorizia l'assessore regionale al Patrimonio
Sebastiano Callari, in occasione della sottoscrizione del
passaggio di proprietà del complesso immobiliare sito in via
dell'Ospitale nel capoluogo isontino. L'esponente della Giunta
Fedriga ha firmato il documento assieme al direttore regionale
dell'Agenzia del demanio Alessio Casci, alla presenza del sindaco
di Gorizia Rodolfo Ziberna e del soprintendente archivistico del
Friuli Venezia Giulia Luca Caburlotto.
L'Archivio di Stato di Gorizia era stato a sua volta trasferito
alla Regione dall'ex Provincia di Gorizia nel dicembre 2014. La
cessione al ministero della Cultura, del valore di un milione di
euro, nasce dallo stanziamento triennale inserito nella legge di
Bilancio dello Stato del 2022 per l'adeguamento antisismico e
l'acquisto di nuovi immobili da destinare all'Archivio di Stato.
L'immobile di via dell'Ospitale è stato individuato a tal fine a
metà del 2022 e, come è stato evidenziato, la collaborazione tra
i diversi livelli amministrativi ha reso possibile giungere in
soli 18 mesi alla firma dell'atto di compravendita.
Nell'occasione, Callari ha annunciato che "la Regione, il Comune
di Gorizia e l'Agenzia del demanio si impegneranno a censire
tutti i beni pubblici insistenti sul territorio di Gorizia che
non hanno, al momento, una destinazione certa e possono essere
dunque valorizzati. Un'iniziativa importante - ha sottolineato
l'assessore - per aumentare il patrimonio economico della
comunità".
ARC/PAU