(ACON) Trieste, 4 mar - Il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) in una nota esprime forte preoccupazione e
assoluta contrarietà all'ennesima manovra di possibili
privatizzazioni di parti della sanità pubblica in Friuli Venezia
Giulia: "Le recenti notizie circa possibili affidamenti a privati
di alcuni servizi ospedalieri a Latisana e Spilimbergo
rappresentano un ulteriore attacco alla sanità pubblica. Questa
scelta non risponde alle esigenze e ai bisogni dei cittadini, ma
a logiche di mercato che mirano a trasformare la salute in
business, penalizzando il diritto universale alle cure".
"Non possiamo accettare - aggiunge Honsell - che la Regione
continui a depotenziare gli ospedali pubblici, favorendo la fuga
di competenze e professionalità verso il privato o in altre
regioni. Il problema della carenza di personale non si risolve
continuando ad affidare parti di strutture ai privati, ma
investendo seriamente e oculatamente nel reclutamento di medici,
infermieri e operatori sanitari pubblici. La sanità deve rimanere
un servizio per tutti, non un'opportunità di profitto per pochi".
"L'esperienza delle esternalizzazioni già avute in passato -
puntualizza il consigliere - hanno dimostrato più volte
l'inefficacia di queste operazioni: i disservizi sono aumentati,
i costi sono lievitati e i cittadini si trovano sempre più spesso
in difficoltà nell'accesso alle cure. I vertici della sanità
regionale devono imparare a valorizzare il loro personale. Non
basta uscire sui giornali, devono imparare a farlo con umiltà e
rispetto, riconoscendo il valore e l'impegno di chi ogni giorno
garantisce alla comunità i servizi ospedalieri".
"La soluzione può essere soltanto una: destinare maggiori risorse
per potenziare la sanità pubblica, migliorando le condizioni di
lavoro del personale e garantendo in questo modo qualità dei
servizi, senza dover ricorrere continuamente a ditte private",
conclude l'esponente di centrosinistra.
ACON/COM/rcm