L'assessore al panel organizzato al Villeggio Italia allestito
per la presenza della Vespucci a Trieste
Trieste, 3 mar - "L'inclusione è un percorso che si costruisce
nel tempo e con il contributo di tutti. Il confronto continuo con
le associazioni datoriali e la Consulta regionale per le persone
con disabilità ha permesso alla Regione di sviluppare un sistema
efficace di sostegno e accompagnamento, capace di rispondere alle
esigenze specifiche di lavoratori e imprese".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale al Lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, universita`e famiglia, Alessia
Rosolen, nel corso del panel organizzato all'interno del
Villaggio Italia, allestito per l'arrivo della Vespucci, e
intitolato 'Valorizzazione dei talenti e delle competenze delle
persone nel mondo del lavoro e buone pratiche del territorio'.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, l'inclusione
non inizia con il primo contratto di lavoro, ma molto prima, tra
i banchi di scuola. Per questo, la Regione ha investito oltre 1,5
milioni di euro in progetti che supportano la transizione
scuola-lavoro, permettendo ai giovani con disabilità di
sviluppare le competenze necessarie per affrontare il mondo del
lavoro con maggiore sicurezza e autonomia.
"Non basta creare opportunità: è essenziale - ha aggiunto Rosolen
- che le aziende siano pronte ad accoglierle. Con il Programma
Specifico del Fondo sociale europeo (Fse), la Regione finanzia
corsi di formazione rivolti alle figure chiave delle imprese,
affinché acquisiscano competenze in diversity management e
possano gestire al meglio la diversità all'interno dei contesti
lavorativi".
Sempre nell'ambito del Fse, l'assessore ha ricordato anche il
Programma Integra che, con un investimento di 18 milioni di euro,
rafforza ulteriormente il sistema di supporto e accompagnamento
all'inserimento lavorativo delle persone con disabilità e in
condizioni di fragilità.
Inoltre Rosolen ha ricordato come, dal 2021, il Masterplan
Disabilità guida le politiche regionali per l'inclusione. Ora
questo strumento è in fase di aggiornamento, per adeguarsi alle
nuove esigenze e potenziare le strategie volte a garantire pari
opportunità a tutti i lavoratori.
Infine, a margine dell'incontro, l'assessore ha ricordato come in
Friuli Venezia Giulia, il collocamento mirato abbia registrato
una crescita significativa, segno di un mercato sempre più
attento all'inclusione, ma anche della necessità di strumenti di
supporto per le persone con disabilità. I numeri lo testimoniano:
tra il 2021 e il 2024, le iscrizioni sono aumentate del 35 per
cento, passando da 1.534 a 2.071 persone. Parallelamente, anche
gli inserimenti lavorativi sono cresciuti del 30,7 per cento,
"segno - ha concluso - che le politiche regionali stanno dando i
loro frutti".
ARC/GG/al