Formazione: Rosolen, nuove strutture Ad Formandum è frutto sinergia

Trieste, 28 feb - "La nostra Amministrazione sta investendo risorse significative per lo sviluppo della formazione professionale in Friuli Venezia Giulia. Attraverso diversi bandi abbiamo messo a disposizione quasi 15 milioni di euro per questo settore che riteniamo strategico per il futuro della nostra comunità. Anche l'intervento di ammodernamento delle strutture che ha interessato Ad Formandum è frutto di un percorso condiviso che riteniamo particolarmente positivo". Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alla Formazione Alessia Rosolen nel corso della presentazione all'inaugurazione delle nuove cucine e della sala bar di AD Formandum, l'impresa sociale che si occupa di formazione. "Stiamo vivendo un momento storico in cui il ruolo e gli obiettivi della formazione professionale sono fondamentali perché intercettano alla perfezione le nuove esigenze determinate dai cambiamenti epocali che condizionano ogni aspetto della nostra vita - ha sottolineato Rosolen -. Migliorando questi percorsi e garantendo a queste strutture le tecnologie necessarie per restare al passo con i tempi, riusciremo ad assicurare nuove opportunità e a dare risposte adeguate a tanti giovani la cui intelligenza si esprime attraverso le capacità manuali". "Per questo - ha aggiunto l'assessore - sono necessari nuovi modelli in grado valorizzare i giovani talenti orientandoli a scegliere percorsi formativi innovativi e progettati sulle esigenze manifestate chiaramente dalle filiere produttive di interesse regionale". "I modelli che stiamo definendo in Friuli Venezia Giulia, che nascono da una attenta programmazione condivisa con le diverse realtà del territorio, si articola in più filiere e in campus - ha spiegato l'esponente della Giunta Fedriga - che potranno erogare, per ambiti territoriali, un'offerta formativa quadriennale e percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) tra loro connessi sia in orizzontale che in verticale". "Si tratta di un lavoro lungo che risponde alla necessità di cambiare velocità per dare ai nostri giovani - ha concluso Rosolen - nuove opportunità di crescita e affermazione professionale". ARC/RT/ma