Onlus alleata in prevenzione e in cultura di accesso al Sistema
sanitario
Trieste, 28 feb - "La Fondazione italiana fegato svolge un
lavoro prezioso, ricco di qualità, capacità e generosità, e la
Regione continuerà a sostenerla nei suoi nuovi obiettivi di
espansione nella ricerca e nella clinica ma anche nelle attività
di divulgazione e di prevenzione".
Così si è espresso l'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi che oggi ha visitato la sede della Onlus a Basovizza.
"La Fif è un'organizzazione snella e credibile - ha rilevato
Riccardi - e per questo rappresenta un partner importante
nell'educazione all'accesso al sistema della salute, che
necessita oggi di maggiore appropriatezza. Incardinare e
correggere gli stili di vita per evitare di incorrere nelle
patologie epatiche, in primo luogo, è un'opzione vincente per
tutta la comunità. Al tempo stesso - ha aggiunto l'assessore -,
ci sono ampi margini per poter sfruttare a livello di rete
regionale in dimensione interdisciplinare i percorsi di studio e
di acquisizione dei dati che qui a Basovizza sono felicemente
collaudati. Infine, la Fondazione rappresenta un punto di
riferimento non solo per il Friuli Venezia Giulia ma a livello
internazionale, come confermano le crescenti collaborazioni a
livello mondiale e la sua capacità di attrarre ricercatori da
tutti i continenti, e anche questa è una carta importante da
giocare".
I dirigenti della Fondazione, a partire dal presidente Decio
Ripandelli e dal direttore scientifico Claudio Tiribelli, hanno
ringraziato la Regione per l'importante supporto finanziario
assicurato, pari a 500mila euro su base triennale, e hanno
indicato i percorsi futuri per massimizzare i risultati del
centro, che si muove a livelli di riconosciuta avanguardia, e
potenziare l'interazione della Fondazione Italiana Fegato entro
il Sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia.
ARC/PPH/ma