Digitale: Callari, Comunità montagna unica referente della transizione

L'assessore incontra l'Ente delle Prealpi friulane orientali: per vincere la sfida della digitalizzazione degli atti amministrativi i piccoli Comuni devono necessariamente associarsi Meduno, 27 feb - "La sfida della transizione digitale può essere una grande opportunità anche per i piccoli Comuni della montagna. Ma per superare le difficoltà che inevitabilmente le piccole amministrazioni locali incontrano nel processo di digitalizzare gli atti amministravi l'unica strada possibile è quella di associarsi ed unire le forze. Anche attraverso il conferimento delle funzioni legate alla digitalizzazione alle Comunità di montagna che già hanno la possibilità di agire in questo senso, poiché ciò è previsto dalla legge che la Regione ha approvato nel 2019, quando furono istituite le nuove Comunità di montagna pensando a come gestire anche queste problematiche". Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, partecipando ad un incontro con la Comunità di montagna delle Prealpi friulane orientali presieduta dal sindaco di Clauzetto. Giuliano Cescutti. Nel corso dell'incontro si sono approfonditi alcuni aspetti legati, in particolare, alla gestione della Convenzione per la conservazione dei documenti informatici per il quinquennio 2024-2028. Già oggi, tredici Comuni della Comunità di montagna delle Prealpi hanno conferito allo stesso Enti la possibilità di operare nell'ambito delle procedure legate alla transizione digitale. "E' stato chiarito - ha proseguito Callari - che sul tema della conservazione digitale dei documenti l'unica strada possibile è quella intrapresa, cioè procedere attraverso l'associazione dei piccoli Comuni che delegano le funzioni. E siccome l'associazione, di fatto, esiste già ed è rappresentata proprio dalla Comunità di montagna si è ribadito che la Comunità sarà l'unico interlocutore, sia in entrata che in uscita, con il sistema regionale, gestito attraverso la società in house Insiel, in modo che si possa andare a regime su questo fronte fornendo un servizio sempre più efficiente ai cittadini". L'assessore ha poi evidenziato come la Regione stia supportando i piccoli Comuni in questa necessaria fase di passaggio. "Si tratta di una sfida importante, penalizzata - ha riconosciuto l'assessore - anche dal fatto che non è semplice trovare le competenze professionali adeguate, ma questa è l'unica strada percorribile cui tutti i piccoli Comuni devono adeguarsi e sulla quale la Regione garantisce il necessario supporto. E' evidente - ha ribadito l'esponente della Giunta regionale - che la transizione digitale nella pubblica amministrazione può portare a una sempre maggiore semplificazione e sburocratizzazione solo se tutti gli enti locali affrontano la questione della digitalizzazione con l'obiettivo di fornire servizi più efficaci alle comunità territoriali". ARC/LIS/al