VIOLENZA GENERE. HONSELL (OPEN): MOZIONE BOCCIATA PROPONEVA INCISIVITÀ

(ACON) Trieste, 27 feb - "Ieri, in Consiglio regionale, è stata discussa la mozione 'Misure regionali per il contrasto alla violenza di genere e l'educazione all'affettività' che avevo depositato come Open Sinistra Fvg il 14 novembre 2024, supportata in Aula dalle consigliere e dai consiglieri delle Opposizioni (Partito Democratico, Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra). Una prima mozione era stata già depositata a settembre 2023, in seguito ritirata e aggiornata nella versione discussa ieri". Lo fa presnete in una nota Furio Honsell, di Open Sinistra Fvg. Il consigliere aggiunge: "La mozione proponeva di rafforzare la presenza nel territorio regionale dei centri antiviolenza e delle case rifugio, attivarsi per approvare in tempi celeri il Piano regionale previsto dall'articolo 13 della legge regionale 12 del 6 agosto 2021, inserire già dalla scuola primaria dei corsi di educazione all'affettività, continuare a promuovere il numero verde nazionale antiviolenza e anti stalking 1522 con campagne pubblicitarie, inclusa la stampa del numero sugli scontrini fiscali dei negozi, e infine investire ulteriori risorse nella formazione delle Forze dell'Ordine, avvocati, giudici, medici e insegnanti". "Come abbiamo constatato - così ancora Honsell - il Centrodestra, compatto, ha votato a sfavore. La Maggioranza ha dichiarato che questa mozione è inutile, ma purtroppo è dal 2021 che aspettiamo il piano attuativo della Lr 12/2021. Al solito, l'assessore Riccardi a chi suggerisce come agire replica con l'accusa di mancanza di rispetto, ma questa mozione in nessuna misura mette in dubbio il prezioso lavoro svolto dagli operatori e dalle associazioni. Bisogna trovare un modo più incisivo per combattere la violenza di genere, come noi proponiamo in questa mozione. A fronte dei dati nazionali sulla violenza di genere, e delle misure che sono già state attuate a livello nazionale e regionale, quale modo più incisivo potrebbe esserci se non promuovere l'educazione al rispetto dell'altro e l'intelligenza emotiva?". "La violenza di genere non è solo quella che culmina con il femminicidio. È un fenomeno strutturale e sociale che coinvolge uomini e donne di tutte le età, come ha dimostrato la consigliera di Fratelli d'Italia Silvia Colombo che ieri, in Consiglio comunale a Treviglio, a fronte di una mozione del PD che chiedeva la possibilità di partecipare al Consiglio comunale da remoto, ha invitato le donne a dimettersi 'per rispetto' in caso di gravidanza a rischio o di neo genitorialità. Fenomeni come questi dimostrano quanto, ancora, ci sia necessità di educazione per l'intera società riguardo questi temi", conclude l'esponente di Centrosinistra. ACON/COM/rcm