(ACON) Trieste, 27 feb - In una nota stampa, il Corecom Fvg
ricorda che "da oggi, con la pubblicazione dei manifesti di
convocazione dei comizi elettorali, è iniziata la par condicio
per le elezioni comunali che si terranno nei giorni di domenica
13 e lunedì 14 aprile 2025. I Comuni interessati dalle
consultazioni sono Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier
d'Isonzo; i primi due con popolazione superiore ai 15.000
abitanti e, quindi, con eventuale turno di ballottaggio nelle
giornate di domenica 27 e lunedì 28 aprile".
Il Corecom rende, inoltre, noto che "per quanto riguarda la
disciplina della par condicio, sempre da oggi trova applicazione
la delibera dell'Agcom 122/24/Cons del 30 aprile 2024, ma
limitatamente alle previsioni riferite all'ambito locale
interessato alle consultazioni.
Entro la giornata di martedì 4 marzo, le emittenti radiofoniche e
televisive locali intenzionate a trasmettere messaggi politici
autogestiti a titolo gratuito (Mag), devono rendere pubblico il
loro intendimento mediante un comunicato da trasmettere almeno
una volta nella fascia di maggiore ascolto e contestualmente
devono inviare al Corecom l'apposito modello Mag/1/ec a mezzo
posta elettronica certificata (Pec) all'indirizzo
corecom@certregione.fvg.it".
"A seguito della pubblicazione dell'elenco delle emittenti -
prosegue la nota - che hanno dato la loro disponibilità, i
soggetti politici interessati a trasmettere i suddetti messaggi
autogestiti comunicano, anche a mezzo posta elettronica
certificata, alle emittenti locali e al Corecom le proprie
richieste, indicando il responsabile elettorale, i relativi
recapiti e la durata dei messaggi; a tale fine, può essere
utilizzato il modello Mag/3/EC reso disponibile nella sezione del
sito del Corecom Fvg dedicata alla par condicio
(https://www.corecomfvg.it/cms/fvg/attivita/par-condicio/)".
E ancora:"Per quanto riguarda i messaggi politici autogestiti a
pagamento (Map), le emittenti radiofoniche e televisive locali
che intendono diffondere tali messaggi sono tenute a dare notizia
dell'offerta dei relativi spazi mediante un avviso da
trasmettere, almeno una volta al giorno, nella fascia oraria di
maggiore ascolto, per tre giorni consecutivi; si ricorda che la
prima messa in onda dell'avviso costituisce condizione essenziale
per la diffusione di tali messaggi".
"In merito ai Messaggi politici elettorali su quotidiani e
periodici - continua il Corecom -, gli editori che intendano
diffonderli sono tenuti a darne notizia attraverso un apposito
comunicato, redatto nelle modalità indicate nella richiamata
delibera. Si ricorda, a tal proposito, che la pubblicazione del
suddetto comunicato costituisce condizione per la diffusione dei
messaggi politici elettorali durante la consultazione
elettorale".
In caso di mancato rispetto del termine sopra indicato e salvo
quanto previsto nel regolamento per le testate periodiche -
conclude la nota stampa -, la diffusione dei messaggi può avere
inizio dal secondo giorno successivo alla data di pubblicazione
del comunicato preventivo. Per quanto concerne le Pubbliche
Amministrazioni trovano applicazione, nei Comuni interessati al
voto, le disposizioni sulla comunicazione istituzionale contenute
nell'art. 9 della Legge n. 28/00, la quale restringe il campo
delle attività di comunicazione istituzionale, consentite in tale
periodo, esclusivamente a quelle congiuntamente 'indispensabili'
ed 'impersonali'.
ACON/COM/sm