(ACON) Trieste, 26 feb - Trentotto favorevoli, nessun
contrario, nessun astenuto. L'intera Aula ha votato a favore
della norma proposta dalla Lega che garantisce sostegno alle
associazioni combattentistiche, d'arma e delle forze dell'ordine
- inclusi vigili del fuoco e polizia locale su iniziativa di
Mauro Di Bert, capogruppo di Fp - così come alle vittime del
dovere.
Si tratta, come ha spiegato nella sua relazione il primo
firmatario della proposta di legge, il capogruppo della Lega
Antonio Calligaris, di "valorizzare con maggior compiutezza la
meritoria e preziosa funzione sociale, culturale, educativa e di
sicurezza di tali associazioni. Questi sodalizi favoriscono la
coesione sociale e la promozione dell'identità nazionale".
Facendo riferimento alle proposte emerse nel corso dell'audizione
in Commissione, il capogruppo leghista ha anticipato un
emendamento - poi votato all'unanimità - che intende "facilitare
il reperimento delle sedi per questi sodalizi, che spesso non
dispongono di molte risorse" permettendo ad Ater di concedere in
uso gratuito i locali non locati e non adibiti ad abitazione o
parcheggio.
Sulla stessa linea Markus Maurmair (FdI), che ha parlato di "un
percorso condiviso tra Fratelli d'Italia e la Lega già dallo
scorso assestamento di bilancio", ricordando che "le associazioni
d'arma sono un unicum in Friuli Venezia Giulia in quanto negli
anni della guerra fredda migliaia di giovani sono arrivati qui
per svolgere il servizio militare e molti si sono fermati nelle
nostre comunità, diventando una delle anime principali delle
associazioni d'arma". Sempre dalla relazione di Maurmair sono
emersi i numeri di queste realtà: 682 le associazioni attive in
regione, 422 delle quali in provincia di Udine, 157 a Pordenone,
86 a Gorizia e 17 a Trieste, dati tratti da uno studio
dell'Osservatorio per la sussidiarietà del Centro servizi
volontariato Fvg.
Qualche distinguo è emerso nella relazione di minoranza di
Manuela Celotti: la consigliera del Pd ha osservato che la
materia era già stata normata nel 2009 "e si sarebbe potuto
aggiornare la legge in vigore", ma "al di là della scelta del
percorso, al gruppo Pd interessa valutare il merito di questa
proposta di legge, che ricalca e migliora la norma precedente".
Celotti ha espresso "riconoscimento e apprezzamento per le
associazioni", ricordando che "da sindaca ho visto quanto siano
importanti la loro presenza e il loro impegno nella
collaborazione con le amministrazioni comunali". Rimarcate in
particolare "l'opera di manutenzione e valorizzazione dei
monumenti celebrativi" e "l'impegno a rafforzare la
consapevolezza collettiva sui princìpi della Costituzione", con
una citazione specifica per Anpi, Apo e Aned. Prima del voto
finale, favorevole come si è già detto, Celotti si è rammaricata
per la bocciatura di alcuni suoi emendamenti invocando "maggior
coraggio sull'attualizzazione della memoria all'interno delle
comunità territoriali".
Nel corso della discussione generale hanno espresso il loro
apprezzamento anche Laura Fasiolo (Pd), che ritiene "doveroso
valorizzare il ruolo educativo di queste associazioni", Rosaria
Capozzi del M5s ("Questi sodalizi diffondono valori come
coraggio, onore, lealtà e senso del dovere") e Michele Lobianco
di Forza Italia, che ha ricordato "il duplice aspetto, ideale e
valoriale da un lato, fattuale dall'altro, contenuto in questa
norma" osservando come "il servizio di leva è il vulnus di questo
mondo associazionistico, in quanto manca il ricambio
generazionale". Il leghista Elia Miani (Lega) ha voluto associare
"questa proposta di legge a Elena Lo Duca, volontaria della
Protezione civile di Prepotto, morta in servizio nel luglio del
2022 mentre stava fronteggiando un incendio. È per persone come
lei che abbiamo promosso questa legge, riconoscendo anche i
volontari della Pc come vittime del dovere".
Il rapido esame degli emendamenti ai 5 articoli della proposta di
legge ha portato all'approvazione di un emendamento di Capozzi
sulla manutenzione e il recupero dei cimeli storici, una proposta
di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che dà enfasi alla cultura
della legalità e della cittadinanza attiva, un emendamento di
Celotti sulla "costruzione di una geografia memoriale con il
censimento di lapidi, monumenti e pietre di inciampo". Via libera
anche alle proposte emendative presentate da Calligaris, che ha
lasciato a Di Bert il compito di illustrare le ragioni
dell'allargamento della gamma dei beneficiari alle associazioni
di vigili del fuoco e polizia locale.
ACON/FA-fc