FERROVIE. GRUPPO PD: CERTEZZE SU DISMISSIONI PASSAGGI A LIVELLO UDINE

(ACON) Trieste, 26 feb - - "La dismissione dei passaggi a livello a Udine è una questione che si trascina ormai da troppo tempo, causando diversi disagi ai cittadini. I tempi attualmente previsti dal protocollo di intesa con Rfi non danno certezza relativamente alla fine dei lavori per la loro dismissione. È necessario, dunque, che la Regione intervenga nei confronti di Rfi e del ministero dei Trasporti, facendosi carico dei rapporti con la società, definendo un cronoprogramma concreto e attuabile con risorse certe". Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Manuela Celotti, Francesco Martines e Massimiliano Pozzo (Pd) che oggi hanno preso parte alla consegna, al presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, della petizione che chiede la revisione del protocollo di intesa relativo al nodo ferroviario di Udine e la dismissione dei passaggi a livello lungo la tratta ferroviaria Udine Pm-Vat. "La petizione presentata oggi dal consigliere comunale di Udine, Matteo Mansi, sarà quanto prima calendarizzata per una adeguata discussione e condivisione in quarta commissione consiliare" - fanno sapere i consiglieri secondo i quali "vanno considerati i continui disagi alla circolazione che causano tempi di attesa sempre più lunghi, considerando che non potranno che aumentare nel momento in cui prenderà forma la cittadella della sicurezza nell'ex caserma Cavarzerani in via Cividale". Infine, sottolineano gli esponenti dem, "non va sottovalutata l'importanza strategica del nodo ferroviario udinese anche per lo sviluppo economico e industriale di tutto il territorio friulano". ACON/COM/sm