(ACON) Trieste, 26 feb - "Le 628 firme consegnate oggi alla
presidenza del Consiglio regionale manifestano un'idea,
un'aspettativa, finanche una suggestione per un progetto che
Udine e la sua popolazione anelano da molti anni".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra.
"Dismettere i cinque passaggi a livello che feriscono la città -
evidenzia Pellegrino -, spostando i treni nella tratta già
esistente e interrata, è divenuto nel corso degli anni un
pensiero imprescindibile. Una linea ferroviaria che passa fra le
case e su cui transitano convogli di ogni tipo, anche i più
pericolosi e che cozza pesantemente con il concetto di
'urbanità', parola tanto desueta quanto attuale, ci rimanda a una
pianificazione urbana dei primi anni del '900".
"La ferrovia, invece, - aggiunge la consigliera regionale - resta
lì, in mezzo alle case, alimentando stati d'ansia in una
popolazione che teme anche per la staticità degli immobili
adiacenti e su cui si affacciano abitazioni e scuole".
"Dismettere i 5 passaggi a livello - prosegue l'esponente rosso
verde - che tagliano in due Udine, esprime anche il desiderio, il
bisogno di creare un polmone verde in città e un'opportunità, non
solo per gli udinesi, di trasformare la tratta ferroviaria in un
viale alberato fruibile da tutti coloro che avranno piacere di
vivere in un ambiente sicuro e messo a disposizione di famiglie e
bambini".
"Sarà mia premura - conclude Pellegrino -, in qualità di vice
presidente della IV Commissione, portare la questione
all'attenzione dei consiglieri per una soluzione che faccia
convergere i bisogni di Rft, soprattutto con quelli dei cittadini
di Udine."
ACON/COM/sm