(ACON) Trieste, 25 feb - "Abbiamo presentato una proposta di
legge che permetta il pieno utilizzo dello strumento di gestione
e programmazione fornito dai Contratti di Fiume. La norma dà la
regia di questi ultimi alla Regione Fvg che concede, inoltre,
risorse finanziarie e in termini di personale a tali fini.
Pensiamo sia molto utile per la tutela dei corpi idrici e la
promozione e sviluppo delle comunità".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) primo firmatario della proposta di legge sui
Contratti di fiume e avvallata anche dagli altri consiglieri di
Opposizione.
"Dotarsi di una norma sui Contratti di Fiume è essenziale per
garantire una partecipazione attiva nella costruzione di una
visione condivisa su tutela e sviluppo dei territori d'acqua -
aggiunge Manuela Celotti (Pd) -. Questo processo deve partire dal
confronto con gli enti locali e i portatori d'interesse,
coinvolti nella creazione di progetti multilivello che puntino
alla messa in sicurezza dei corsi d'acqua, alla valorizzazione
delle peculiarità territoriali e alla promozione di un'economia
sostenibile, anche in chiave turistica".
La consigliera Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia - Civica
Fvg) evidenzia, che "i Contratti di Fiume rappresentano uno
strumento straordinario per favorire il dialogo tra le comunità e
prendersi cura di un bene comune come l'acqua. Questa opportunità
è stata accolta con entusiasmo dai territori e la Regione deve
sostenere tali percorsi garantendo adeguato coordinamento e
finanziamento delle attività e degli interventi".
"A dieci anni dalla Legge regionale 11/2015 che ha introdotto i
Contratti di Fiume,- afferma il collega di partito Marco Putto -
questa proposta di legge punta a migliorare il quadro normativo,
riconoscendo il ruolo centrale della Regione nella governance di
questi processi. I Contratti devono evolvere in strumenti sempre
più efficaci".
"Mettere i fiumi al centro dell'agenda politica regionale -
aggiunge Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra -
significa prendersi cura della salute e del benessere dei nostri
corregionali. I Contratti di Fiume, pur non essendo vincolanti,
costituiscono preziosi strumenti di democrazia e governance
partecipata. Sono risorse indispensabili, sia per il settore
pubblico che privato, e meritano di essere valorizzate e
sostenute."
Infine, la consigliera Rosaria Capozzi (Movimento 5
Stelle) sottolinea che "l'obiettivo è chiaro: tutelare
l'ambiente, ridurre i rischi idrogeologici e riqualificare i
territori d'acqua. In un'epoca di cambiamenti climatici e
frequenti emergenze ambientali, non possiamo più permetterci
politiche miopi. L'acqua è un bene comune che deve essere
protetto e gestito con responsabilità e trasparenza.
Questa legge è una dimostrazione concreta del nostro impegno per
l'ambiente e i territori".
"Ringraziamo - conclude Honsell - tutti gli altri consiglieri e
consigliere d'Opposizione che hanno aggiunto la firma a questo
importante provvedimento, sostenendola attivamente."
ACON/COM/sm