DIRITTO STUDIO. VI COMM, OK LINEE GUIDA SOSTEGNO NUCLEI IN DIFFICOLTÀ

(ACON) Trieste, 25 feb - Via libera all'unanimità dalla VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Roberto Novelli di Forza Italia, alla delibera di Giunta che aggiorna le linee guida triennali 2024-26 per il diritto allo studio, con l'obiettivo di supportare le famiglie in un particolare momento di difficoltà o con figli disabili. I genitori in stato vedovile, per tre anni, e le madri con figli minori vittime di violenza inserite in un percorso di protezione e sostegno non dovranno più presentare l'Isee per accedere alla Dote scuola e ai contributi per chi frequenta convitti e scuole paritarie. Stessa esenzione anche per gli studenti in possesso di un certificato di disabilità ai sensi della legge 104, che vogliono beneficiare della Dote scuola. "Negli ultimi tre anni, nelle nostre scuole ci sono mille bambini e i ragazzi certificati in più - ha spiegato l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen -. In totale sono circa cinquemila". Le linee guida stabiliscono anche gli importi dei contributi per chi frequenta le scuole paritarie: 1.095 euro per le primarie, 1.545 per le secondarie di primo grado e 2.145 per le secondarie di secondo grado. Cresciuti rispetto al 2024, erano invariati da oltre un decennio. Se le risorse disponibili non riusciranno a coprire l'intero fabbisogno, l'importo del contributo sarà ridotto in misura uguale per tutti i beneficiari. Novità anche per quanto riguarda il bonus psicologo per gli studenti. È stato fissato a 21 anni il limite di età per l'accesso al beneficio, con l'intenzione anche di prorogare la convenzione tra Regione, Ardis e Ordine psicologi Fvg. Un accordo tra Regione, Ufficio scolastico regionale e Ardis, invece, definirà i dettagli di un percorso specifico riservato agli alunni delle primarie con bisogni educativi speciali legati al disturbo dell'attenzione e iperattività, al disturbo oppositivo provocatorio e al disturbo della condotta. Comportamenti che - si legge nella delibera - determinano difficoltà nelle relazioni e rappresentano un ostacolo nel percorso scolastico. Un solo intervento durante i lavori della Commissione, quello del consigliere Furio Honsell (Open sinistra Fvg), che ha chiesto se è previsto un parametro legato al reddito per regolare l'accesso ai contributi per le scuole paritarie. "Un Isee inferiore a 35mila euro", ha spiegato Rosolen. ACON/AA-fc