Al Cal approvate alcune modifiche per accelerare gli adeguamenti
degli strumenti urbanistici comunali al Ppr
Pordenone, 24 feb - "Con queste modifiche apportate intendiamo
velocizzare e snellire le procedure che disciplinano il
procedimento di conformazione ed adeguamento degli strumenti
urbanistici al Piano paesaggistico Regionale (Ppr). Questi
cambiamenti sono dettati dal fatto che ci troviamo di fronte ad
una difficoltà oggettiva legata alla condivisione delle procedure
con la Sopraintendenza così come previsto dall'accordo bilaterale
Stato-Regioni".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture illustrando
oggi al Consiglio delle autonomie locali uno specifico
provvedimento che ha l'obiettivo di rendere più veloci le
procedure con i quali i Comuni possono conformare i propri piani
regolatori al Piano paesaggistico regionale. L'atto è stato
approvato dai sindaci presenti i quali, nel loro intervento,
hanno apprezzato e condiviso la volontà dell'Amministrazione
regionale di procedere in questa direzione.
Come illustrato dall'esponente dell'esecutivo Fedriga nel suo
intervento, le modifiche riguardano in particolare un articolo
del regolamento in cui "si inserisce il termine di 45 giorni per
la sottoscrizione del verbale della Conferenza di servizi
paesaggistica. La difficoltà riscontrata è legata al fatto che
attualmente la Sopraintendenza ci impiega circa 4-5 mesi per
compiere quest'ultimo adempimento; il nuovo termine intende
quindi dare una decisa accelerata alle procedure ancora in
sospeso. Stiamo inoltre lavorando ottenere un ulteriore
cambiamento da portare al Cal, ossia la sottoscrizione del
verbale contestualmente alla chiusura della conferenza dei
servizi; in questo modo verremo ulteriormente incontro alle
richieste dei sindaci che si trovano in difficoltà nel
relazionarsi con al Sopraintendenza".
Tra le altre modifiche illustrate dall'assessore durante la
seduta figura l'abrogazione nell'ambito della conferenza dei
servizi del Rapporto ambientale di Vas dalla documentazione
tecnica per la conformazione o l'adeguamento al Ppr. La stessa
cosa vale anche per la relazione di coerenza al Piano
paesaggistico regionale di varianti che non interessano i beni
paesaggistici. Il Servizio ha ritenuto di togliere il richiamo
alla procedura di valutazione ambientale strategica e garantire
uno spazio autonomo alla presentazione della coerenza stessa.
Infine l'assessore ha evidenziato come "un anno fa, quando
abbiamo discusso e approvato la legge regionale 2 del 2024, i
comuni conformati erano solo 5; ora siamo giunti a quota 43,
sommando i comuni conformati e i piani che sono pervenuti alla
conclusione della conferenza dei servizi con la sottoscrizione
del verbale. La volontà è quella di aumentare ancora il numero
snellendo le procedure".
ARC/AL/pph