L'assessore ha incontrato i sindaci dei Comuni interessati dalle
grandi derivazioni idroelettriche
Udine, 24 feb - "Attraverso una serie di interlocuzioni con
A2A ed Edison, stiamo lavorando per raggiungere importanti
risultati a vantaggio dal nostro territorio. Proprio in virtù
dell'approccio che abbiamo scelto, costruttivo e diplomatico, si
intravedono importanti spiragli con entrambe le società".
Sono le parole dell'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro,
che questo pomeriggio, nella sede di Udine della Regione, ha
incontrato i sindaci dei Comuni interessati dalle grandi
derivazione idroelettriche.
"Ho scelto di incontrare i primi cittadini per confrontarmi con
loro di persona, per ascoltarli e spiegare cosa stiamo facendo
con i nostri Uffici per il benessere dei nostri concittadini", ha
esordito l'esponente dell'Esecutivo, dicendosi dispiaciuto circa
un documento circolato di recente che manifesterebbe uno
scontento rispetto ai tempi di azione della Regione riguardo i
contenziosi in essere con le due società: "È importante lavorare
insieme, specialmente in questo momento, facendo fronte comune e
non diffondendo informazioni che possono pregiudicare il buon
esito delle trattative, in particolare in questo delicato
momento. Ci stiamo muovendo con una visione chiara e con
risolutezza".
I primi cittadini dei Municipi hanno apprezzato la richiesta di
incontro dell'assessore Scoccimarro, riconoscendo l'impegno della
Regione a favore dei territori, garantendo il 100% dei canoni ai
Comuni della montagna interessati dalle derivazioni, diversamente
da quanto accade in altre regioni d'Italia.
L'esponente della Giunta ha ricordato che, insieme all'assessore
regionale alle Finanze, Barbara Zilli, è stata predisposta una
norma che anticipa ai Municipi 15 milioni di euro dei canoni di
derivazione, nonostante i contenziosi in corso. Ha invitato i
referenti delle amministrazioni comunali presenti all'incontro a
collaborare "per concepire, insieme alla Regione, una modalità di
investimento delle risorse nel prossimo futuro, anche nel campo
delle energie rinnovabili e dell'efficientamento energetico, ad
esempio nel revamping del piccolo idroelettrico, con impianti
fotovoltaici e a biomasse, per generare un ulteriore flusso di
cassa per i Comuni in maniera controllata", ha concluso
Scoccimarro.
ARC/PT/pph