AEROPORTO. MORETTI (PD): GOVERNO DECLASSA RONCHI SU SICUREZZA VVF

(ACON) Trieste, 24 feb - "L'aeroporto di Ronchi viene declassato dal punto di vista della sicurezza con la riduzione delle squadre dei Vigili del fuoco. Una decisione del dipartimento nazionale presa d'intesa con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti (che fa capo a Salvini) sulla quale va fatta chiarezza". Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, dopo che è stata emanata, lo scorso venerdì 21 febbraio, la circolare attraverso la quale l'aeroporto di Trieste, l'unico nel Nord-est, subisce un declassamento da VIII a VII categoria per quanto riguarda la presenza di squadre dei Vigili del fuoco dedicate alla sicurezza della struttura aeroportuale. "Un declassamento fatto a tavolino - continua Moretti - del quale non sono noti i criteri, che significa per la struttura aeroportuale dei Vigili del fuoco il venir meno nel proprio organico di 12 unità: una mazzata in termini di operatività e sicurezza". Secondo il capogruppo dem si tratta di una "retrocessione grave che porta con sé diverse considerazioni: in caso di nebbia o scarsa visibilità a Venezia, Treviso o Verona, gli aerei vengono fatti atterrare quasi sempre a Ronchi (qualche anno fa la categoria fu alzata dal VII all'VIII proprio per il ruolo di supplenza svolto in queste situazioni); la Regione e la società di gestione (dal 2016 in poi) hanno investito milioni di euro prima nel polo intermodale, poi nel rifacimento delle piste di decollo e atterraggio, e la stessa Rfi ha deciso di investire nella fermata ferroviaria; inoltre - continua - il Trieste Airport, per una precisa politica sostenuta dalla Regione, da mesi ha acquisito non solo nuovi voli (ne attiverà altri) ma si appresta a fine 2025 a superare il milione e mezzo di passeggeri, quasi il doppio di quelli raggiunti nel 2023". Finora Ronchi, ricorda ancora Moretti, "ha sempre accolto aerei di grosse dimensioni, la maggior parte cargo ma anche trasporti di tipo militare, ma con il declassamento ciò non sarà più possibile. Come si ovvierà a tale svantaggio competitivo?", si chiede l'esponente del Pd. "Non sarà mica questo il modo di recuperare il personale promesso in più nel comando di Gorizia e nella caserma di Monfalcone dal sottosegretario Molteni, ricevuto in pompa magna nelle scorse settimane dall'ex sindaca di Monfalcone? Fosse così, sarebbe davvero una beffa. Il sindacato Fns Cisl si è già mosso a livello nazionale, raccogliendo le istanze dei territori, chiedendo al sottosegretario all'Interno Prisco un incontro dedicato a tale questione". Del tema, conclude Moretti, "ho interessato l'onorevole Serracchiani, e nei prossimi giorni depositerò una specifica interrogazione in Consiglio regionale affinché la Giunta si attivi nei confronti dei ministeri dell'Interno e delle Infrastrutture e Trasporti per riparare a questa oggettiva mancanza. Con un avviso: sulla sicurezza non si scherza". ACON/COM/fa