Trieste, 24 feb - "Il Friuli Venezia Giulia continua a essere
ai vertici in Italia in settori oggi fondamentali come quelli
dell'innovazione e della transizione digitale al servizio dei
cittadini e della crescita imprenditoriale. Per primi abbiamo
realizzato sul nostro territorio una rete in fibra ottica lunga
oltre 1600 chilometri in grado di mettere in connessione Comuni,
ospedali e istituti scolastici. Le infrastrutture però non sono
sufficienti. È necessario, infatti, che l'Unione europea sostenga
con forza i nostri comparti economici in uno sviluppo senz'altro
epocale. Non possiamo più delegare a player internazionali questi
processi decisionali col rischio concreto di restare tagliati
fuori da passaggi strategici per il futuro della nostra regione e
del nostro Paese".
Lo ha affermato oggi a Trieste il governatore del Friuli Venezia
Giulia Massimiliano Fedriga in apertura della terza edizione di
"FVG Connect", il talk interamente dedicato all'innovazione e
alla crescita della Regione.
"Negli Stati Uniti c'è un'altissima propensione verso gli
investimenti a favore delle start-up innovative nella piena
consapevolezza - ha sottolineato Fedriga - che quasi tutte queste
giovani imprese finiranno per fallire. In quel contesto il
fallimento non è però uno stigma, una macchia indelebile sul
proprio curriculum bensì è parte integrante di uno spirito
imprenditoriale che in Italia facciamo ancora molta fatica ad
accettare".
"Allo stesso tempo - ha aggiunto il governatore - dobbiamo
superare un'impostazione culturale demagogica che nel nostro
Paese spinge un fondo italiano a supportare economicamente solo
attività nazionali. È venuto il momento, come accade normalmente
altrove, di investire anche in iniziative di livello
internazionale puntando al raggiungimento di risultati in grado
di creare benessere per l'intero nostro sistema".
"Infine, con equilibrio e buon senso va messo mano all'apparato
legislativo. Per quanto apprezzabili da un punto di vista
formale, alcune regole approvate dall'Unione europea - ha
ricordato Fedriga - stanno purtroppo frenando il nostro sviluppo
tecnologico, a partire dall'applicazione dell'intelligenza
artificiale".
L'assessore ai Sistemi informativi Sebastiano Callari si è
soffermato invece sui progetti di innovazione digitale realizzati
negli ultimi anni in Friuli Venezia Giulia.
"Grazie alla Rete pubblica regionale (Rpr), la nostra regione è
stata una delle prime a completare il Piano banda ultralarga per
le aree bianche - ha spiegato l'assessore -. Oggi stiamo correndo
per confermare questa leadership anche nel completamento del
Piano Italia a 1 Giga che punta a portare la connettività nelle
abitazioni non ancora coperte da reti idonee".
"In sinergia con la vicina Slovenia, stiamo inoltre lavorando -
ha sostenuto Callari - all'implementazione della tecnologia di
rete 5G con un focus legato allo sviluppo della mobilità
automatizzata e alla sicurezza stradale lungo 275 chilometri di
autostrade transfrontaliere. Abbiamo inoltre sostenuto
dall'inizio il programma per il collegamento quantistico su fibra
ottica tra le Università di Trieste e Udine inaugurato
ufficialmente pochi giorni fa".
"Come Amministrazione regionale stiamo infine investendo
moltissimo per potenziare le competenze digitali dei cittadini e
delle imprese. Per questo - ha concluso l'esponente della Giunta
Fedriga - abbiamo attivato in Friuli Venezia Giulia i centri di
facilitazione digitale nella convinzione che possano accrescere
il livello di attrattività del nostro territorio".
ARC/TOF/pph