Udine, 18 gen - PotrÖ essere pienamente operativo, dal primo
gennaio del 2008, il nuovo palazzo della Regione a Udine, dove
confluiranno circa 600 dipendenti degli uffici della Giunta
regionale che oggi lavorano in diverse sedi, in gran parte in
affitto, sparse per la cittÖ.
La conferma che i tempi di consegna dei lavori saranno rispettati
ß venuta oggi, in occasione della visita che il presidente della
Regione Riccardo Illy ha effettuato nel cantiere dell'edificio in
costruzione, in via Volturno.
Accolto dai responsabili del cantiere, il presidente Illy ha
potuto constatare lo stato di avanzamento dei lavori ai quali la
Regione, attraverso un accordo aggiuntivo siglato con il gruppo
di imprese costruttrici guidate dalla Rizzani De Eccher, ha
voluto imprimere in quest'ultima fase un'ulteriore accelerazione.
Da settembre potrÖ dunque iniziare il graduale trasferimento
degli uffici nel nuovo complesso che, con il gennaio dell'anno
prossimo, sarÖ coså pienamente in attivitÖ.
Il nuovo palazzo della Regione di Udine ha comportato un
investimento complessivo di 35 milioni di euro, ma permetterÖ di
risparmiare quasi 2,3 milioni di affitti all'anno che la Regione
paga per alloggiare in vari edifici di proprietÖ di terzi le
direzioni e gli uffici della Giunta che hanno sede a Udine.
Ulteriori risparmi potranno derivare dalle stesse caratteristiche
progettuali del palazzo, concepito come edificio "intelligente"
in termini di consumi energetici. Il 20 per cento di tutta
l'energia necessaria sarÖ per esempio ricavata da un sistema di
pannelli fotovoltaici da 200 chilowatt collocati sul tetto.
L'alloggiamento del personale ß stato inoltre studiato con la
consulenza di medici del lavoro.
All'interno dell'edificio, che ha poco meno di 100 mila metri
cubi distribuiti su sei piani, troverÖ posto anche un auditorium
a pianta circolare con una capienza di 380 posti che,
all'occorrenza, potrÖ anche essere attrezzato per ospitare sedute
del Consiglio regionale.
È previsto anche un grande parcheggio sotterraneo, distribuito su
due piani interrati, capace di ospitare circa 280 posti macchina
per i dipendenti regionali e altri 280 pubblici.
ARC/PF