(ACON) Trieste, 24 feb - "La Regione Friuli Venezia Giulia si è
sempre dimostrata vicina agli alpini: siamo e saremo sempre dalla
parte di chi si spende con abnegazione, tenacia e coraggio per la
nostra gente, onora la patria e vive per la solidarietà. Gli
alpini hanno scritto la storia dell'Italia e del Friuli Venezia
Giulia e sono in prima fila ogni qual volta sia richiesto il loro
aiuto. Penso, in particolare da friulano, nei giorni più bui
della pandemia. Salgono alla mente a chi come me nel ruolo di
sindaco ha avuto l'opportunità di collaborare con loro tutte le
circostanze in cui gli alpini, senza chiedere nulla in cambio, si
sono adoperati per aiutare il prossimo con dedizione ed
entusiasmo e non smetteremo mai di ringraziarli. E con questo
spirito abbiamo introdotto come Fratelli d'Italia un
provvedimento, di cui sono il primo firmatario, che vuol essere
un segnale di attenzione al fare alpino concedendo loro risorse
per riqualificare uno dei luoghi più preziosi per le loro azioni
di presenza tra le comunità: la sede del Gruppo".
Così il commento del consigliere regionale di Fratelli d'Italia
Markus Maurmair, che ha proposto insieme ai colleghi di partito
un emendamento alla legge di bilancio dello scorso anno
con cui sono stati messi a disposizione 325mila euro a favore
delle Sezioni dell'Associazione naizonale alpini (Ana) del Friuli
Venezia Giulia per il recupero, ripristino e riqualificazione
delle sedi dei Gruppi in cui le stesse sono articolate.
"Non c'è paese in Fvg - fa persente Maurmair nella sua nota - che
non abbia almeno una stanza, una casetta o baita, un
prefabbricato, magari recuperato perché non più utilizzato dopo
la tragedia del sisma del '76, che siano stati destinati a
ospitare la sede del locale Gruppo alpini. Oggi queste stanze
sono piene di cimeli, gagliardetti, fotografie e oggetti a
ricordo della gratitudine ricevuta dagli alpini per qualche
azione benefica realizzata in passato e, in genere, sono
impreziosite da una cucina dove preparare le famosissime mezze
penne al ragù altro simbolo distintivo delle penne nere. Tuttavia
il trascorrere dei tempi e le nuove esigenze di attenzione ai
costi energetici, oltre alla necessità di rendere più
confortevoli queste strutture, impongono degli oneri di
manutenzione significativi cui spesso gli alpini rinunciano
poiché preferiscono destinare ciò che recuperano con il loro
benefico fare a vantaggio di realtà che considerano più bisognose
e meritorie".
"Per questo motivo - continua il consigliere regionale - con il
supporto dell'assessore Cristina Amirante e dei suoi sempre
disponibili Uffici, abbiamo pensato di introdurre una forma di
sostegno per erogare risorse a vantaggio dei lavori di
manutenzione straordinaria degli immobili di proprietà o affidati
ai Gruppi alpini. E per essere più snelli, sono state individuate
come controparti le Sezioni che hanno raccolto le necessità più
impellenti dei rispettivi Gruppi e hanno presentato una domanda
collettiva per aree di competenza".
L'esito del bando destinato alle Sezioni dell'Ana a supporto dei
lavori dei singoli Gruppi è stato illustrato oggi a Udine durante
la conferenza stampa convocata dallo stesso Maurmair e
dall'assessore Amirante, "il cui interessamento - ribadisce
l'esponente di Centrodestra - è stato prezioso per dare seguito
all'iniziativa tanto da integrare i fondi per giungere a uno
stanziamento complessivo pari a 325mila euro. Nello specifico
delle risorse assegnate, la Sezione di Udine riceverà circa
65mila euro per i gruppi di Muzzana del Turgnano, Torsa di
Pocenia, Villanova del Judrio e Villaorba: sono stati così
finanziati vari lavori di rifacimento di immobili di servizio,
con abbattimento delle barriere architettoniche"
E ancora "111mila euro arriveranno invece nel Friuli Occidentale
e oltre al capoluogo ne beneficeranno Brugnera, Chions,
Cordovado, Fiume Veneto, Morsano, San Vito al Tagliamento e
Vallenoncell: in questo caso sono previste manutenzioni
straordinarie di edifici e impianti. A Moimacco-Cividale sono
stati poi riconosciuti quasi 50mila euro per un piano di
rinnovamento strutturale mentre un progetto analogo presentato da
Strassoldo, Aiello, Joannis Palmanova godrà di 90mila euro.
Infine Lucinico, a cui sarà staccato un assegno da poco meno di
10mila euro per un adeguamento dei servizi".
"Gli alpini rappresentano un valore aggiunto per il nostro
Paese", hanno sottolineato a tal proposito Maurmair e Amirante
senza nascondere la propria soddisfazione "per questo ennesimo
intervento della Regione a favore di un Corpo che da sempre fa la
differenza. In Friuli Venezia Giulia il rapporto con la
popolazione si dimostra ancor più saldo grazie ad una serie di
interventi e cantieri attivati nel tempo dall'associazione di
rappresentanza e dai suoi iscritti. Opere che da un lato tutelano
dall'oblio il ricordo di un passato di guerra e dolore e
dall'altra promuovono le nostre vallate, così ricche
ma anche così fragili a causa del dissesto idrogeologico.
L'auspicio è di continuare negli anni con questa materiale
attestazione di stima e di reciproco rispetto: è innegabile che
senza gli alpini non saremmo mai in grado di raggiungere ogni
angolo delle nostre montagne, nell'ottica di una collaborazione
istituzionale e di un confronto tra generazioni che deve
continuare pure in futuro".
ACON/COM/rcm