L'assessore ha presentato a Udine il nuovo strumento strategico.
"Investimenti per 1,8 miliardi tra pubblico e privato, circa 13
mila nuovi occupati".
Pordenone, 24 feb - "Il Piano energetico regionale è uno
strumento strategico che guiderà il Friuli Venezia Giulia verso
la transizione energetica sostenibile. Il programma definisce
diverse azioni: oltre alla riduzione dei consumi e alla
produzione di energie da fonti rinnovabili, il Piano punta ad
attenzionare la situazione energetica del territorio montano, a
formare e garantire nuova occupazione "sostenibile", a ridurre il
fenomeno della povertà energetica e a fornire supporto al
territorio durante l'impegnativo processo di transizione cui la
Regione è già avviata".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro a
Udine, intervento ad un incontro per la presentazione del nuovo
Piano energetico regionale.
"Lo strumento - ha detto l'esponente dell'esecutivo Fedriga -
prevede gli investimenti che saranno attuati da qui al 2030 in un
settore sempre più strategico per attività imprenditoriali e
cittadini. Circa 800 milioni di risorse pubbliche, quasi un
miliardo di euro di interventi dei privati e una crescita
occupazionale di quasi 13mila addetti. Un programma trasversale a
tutti i settori della nostra società e dell'ambiente. Vengono
attuati - ha sostenuto l'assessore - i principi dello sviluppo
sostenibile, che per primi abbiamo aggiunto alla nostra
declaratoria, spinti dalla consapevolezza che solo politiche
ambientali che contemplino lo sviluppo economico e sociale
possano essere realmente efficaci. Oggi pare che, soprattutto
grazie all'Italia e al Governo Meloni anche l'Europa stia
finalmente virando in questa direzione".
"L'obiettivo fondamentale - ha spiegato l'assessore illustrando
il nuovo Piano - in particolare in questo tempo di forte
incertezza degli assetti geopolitici internazionali, è quello di
creare una regione indipendente e sicura dal punto di vista
energetico. L'orizzonte temporale di attuazione è il 2030, anno
entro il quale ci poniamo anche l'obiettivo di ridurre
drasticamente l'uso dei combustibili fossili, incrementando il
più possibile la quota di energia da fonti rinnovabili. Guardiamo
poi al 2045, anticipando così il target europeo fissato al 2050,
come momento per raggiungere l'autonomia energetica e una totale
decarbonizzazione, come per altro previsto dalla legge regionale
FVGreen".
L'assessore ha poi brevemente riassunto il percorso con cui la
Regione ha provveduto con grande tempestività alla realizzazione
del Piano.
"Il processo - ha ricordato l'esponente della Giunta regionale -
era iniziato nel dicembre del 2023. Un percorso che, seppure
nella sua celerità, è stato molto partecipato poiché ha coinvolto
in un ampio confronto imprese, associazioni, istituzioni e
cittadini. La Regione - ha concluso Scoccimarro - ha cercato,
sempre ove possibile, di fare proprie osservazioni e suggerimenti
al fine di ottimizzare la qualità della risposta alle concrete
necessità del nostro territorio. Ed è con questo spirito che
procederemo nell'attuazione di quanto previsto dal programma".
ARC/LIS/al