(ACON) Trieste, 22 feb - - "La partita delle fusioni per
arrivare al gestore idrico unico va giocata con chiarezza e senza
pensare di dare le carte e decidere le sorti dei territori, come
pare voglia fare l'ex sindaco di Pordenone Ciriani. Sua, va
ricordato, è la responsabilità politica di aver portato Hydrogea
a una situazione economica precaria e quindi a essere incorporata
da Cafc".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti intervendo nel dibattito sulle fusioni
tra i gestori pubblici del servizio idrico.
"Non si capisce su quali basi e quali informazioni abbia Ciriani
quando parla di un imminente gestore unico regionale dell'acqua
dando per scontato il prossimo ingresso di Irisacqua nella nuova
società nata dalla fusione per incorporazione di Hydrogea da
parte della friulana Cafc. Ancora più curiosa l'affermazione
dell'onorevole Ciriani quando, parlando del possibile ingresso di
Iris, afferma che avverrà in una seconda fase 'perché prima la
società deve sistemare alcune questioni interne'. Sarebbe
interessante conoscerle, le 'questioni interne', a meno che
l'europarlamentare si riferisca al non rispetto dei patti
parasociali in occasione del voto sull'amministratore unico da
parte di Monfalcone e di altri comuni di centrodestra, da Gorizia
a Cormons a Capriva. Ecco, si rivolga a loro".
"Tutto questo - continua Moretti - senza che la maggioranza dei
Comuni isontini abbia mai discusso né nelle sedi politiche né in
quelle della Società di un progetto, quello della multiutility
regionale, su cui ci vorrebbe più trasparenza e non la
discussione nel solito caminetto da parte dei soliti noti".
"Spero - conclude il capogrupo dem - che nei prossimi giorni il
vertice di Irisacqua intervenga per smentire quanto già dato per
scontato da Ciriani. L'isontino sa decidere da solo, non ha
bisogno di badanti e non sarà territorio di conquista per
nessuno".
ACON/COM/sm