POLITICA. PELLEGRINO (AVS): A NAPOLI CONFRONTO PER RAFFORZARE ALLEANZA

(ACON) Trieste, 22 feb - "Tantissime le persone che si sono abbracciate e si sono commosse scambiandosi saluti fraterni nella consapevolezza di una crescita politica di forze partitiche progressiste che hanno trovato, nella condivisione di un progetto comune di governo, l'energia necessaria per fare fronte alle difficoltà del quotidiano di ogni cittadino e che spaziano dal sociale alla sanità, dall'istruzione all'immigrazione, dalla povertà alla cura della persona". Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della prima conferenza nazionale delle elette e degli eletti di Avs "Visione comune per governare dai territori". "I diritti - evidenzia Pellegrino - devono essere esercitati in un'ottica universalistica e non solo di parte o di chi antepone i propri utilitarismi alla pluralità dei processi di crescita, con un coinvolgimento fattivo di chi ha la voglia di cambiare, gestendo le criticità sociali mettendo in sicurezza la popolazione non con maggiore agenti, ma separando i bisogni dalla criminalità e procedendo con la crescita culturale, perché la parola sicurezza non appartiene soltanto alla Destra". "Capire e combattere la povertà e chi vive al di fuori dalla legalità - incalza l'esponente di Avs - deve appartenere a una società che crede negli individui e che non vuole lasciare indietro nessuno. Le elette e gli eletti in tutta Italia, soprattutto quelli che non sono in maggioranza, hanno sì un mandato di opposizione, ma soprattutto una missione di Minoranza per fornire a tutti la concretezza di un pensiero di governo che ci deve trovare pronti nel momento in cui il governo di Destra, contraddistinto da un continuo caos istituzionale, sconterà tutte le contraddizioni e la mala gestione di un potere politico che si manifesta a tutti i livelli e che, invece, verrà tradotto in una visione comune che vedrà l'affermazione di una Sinistra lungimirante e matura che risponderà alle esigenze di tutti, dando risposte coerenti". "E smettiamola - conclude Pellegrino - di combattere la mala politica con il taglio della partecipazione di chi vuole assumere un mandato costituzionale per curare un Bel Paese che non merita di essere traviato e violentato da una Destra che poco ha a che fare con un'Italia che vuole crescere e che crede che la partecipazione sia la strada maestra per quel salto di qualità che l'ambiente, il territorio, la giustizia e l'equità sociale richiamano a gran voce". -- ACON/COM/sm