Trieste, 21 feb - "Dobbiamo rivolgere un plauso a tutti gli
operatori che hanno lavorato con passione, professionalità e
tenacia per il buon funzionamento del distretto del commercio di
Trieste in questo primo anno di vita. Un'iniziativa sostenuta
anche economicamente dalla Regione che rappresenta un germoglio
che nel prossimo futuro potrà fiorire, garantendo molte
opportunità di sviluppo alla città e di rilancio anche per i
quartieri".
Lo ha affermato oggi l'assessore alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini nel corso della presentazione delle progettualità del
distretto del commercio di Trieste.
"L'obiettivo dell'Amministrazione regionale è quello di mantenere
aperte le saracinesche e accese le luci dei negozi. In questo
modo - ha sostenuto Bini - i centri delle nostre città e dei
nostri borghi storici continueranno a essere luoghi sicuri e
ricchi di attività".
"Da qui ai prossimi mesi sarà importante lavorare per far
conoscere ancora di più le tante opportunità offerte dai
distretti del commercio. La partecipazione attiva delle imprese
del territorio - ha aggiunto l'Esponente della Giunta Fedriga - è
fondamentale per il successo di queste iniziative".
Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i
risultati del bando imprese proposto dal distretto del commercio
di Trieste, finalizzato allo sviluppo tecnologico delle attività
grazie a uno stanziamento di 200mila euro. L'esito della
procedura ha portato al finanziamento di 26 delle 35 aziende
ammesse in graduatoria.
L'incontro odierno è stato inoltre l'occasione per inaugurare il
logo "Vivi Trieste", nuovo brand del distretto del commercio di
Trieste.
Il costo complessivo stimato di questo progetto - della durata di
36 mesi - è pari a un milione di euro, con un finanziamento
regionale che ammonta a 482mila euro.
"Nessuna amministrazione regionale ha investito con più
convinzione dell'Amministrazione Fedriga per il rilancio di chi
fa impresa a livello locale. Basti pensare - ha sottolineato Bini
- che nella scorsa legislatura è stato destinato oltre mezzo
miliardo di euro al servizio turismo e commercio. Questo è stato
fatto non soltanto con risorse senza precedenti, ma anche sulla
base di un preciso indirizzo strategico. L'obiettivo è quello di
proseguire sul percorso tracciato, rafforzando il supporto ai
distretti e le progettualità a diretto vantaggio delle
microimprese e del commercio locale".
Oltre al Comune al distretto del commercio di Trieste aderiscono
anche Ascom Confcommercio imprese per l'Italia, Camera di
commercio Venezia Giulia, Unione regionale economica slovena
(Sdgz-Ures) e Università di Trieste.
ARC/RT