Eventi: Callari, auguri a nonna Dirce di Medea per i suoi 100 anni

Medea, 21 feb - "Nonni e nonne sono la memoria storica della nostra terra. Hanno vissuto momenti storici difficili, segnati dalla guerra, dall'emigrazione e dalle ristrettezze. Con grande dignità e tanto sacrificio, hanno cresciuto figli e nipoti, animati da una profonda fede. A loro il riconoscimento della Regione, come testimoni dei profondi cambiamenti che hanno segnato la nostra regione nel secolo breve e nel nuovo millennio. Dirce Zuiani è una di loro: a lei il simbolico abbraccio di tutto il Friuli Venezia Giulia". Sono le parole dell'assessore regionale Sebastiano Callari che quest'oggi ha portato i saluti del governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, e di tutta la Giunta del Friuli Venezia Giulia a Dirce Zuiani, che oggi compie 100 anni. L'assessore l'ha raggiunta nella sua abitazione di Borgo Sant'Antonio, a Medea, insieme al vicesindaco del paese, Elisa Berlasso, al figlio Vincenzo, alle sorelle, Ada e Ines, al fratello Luigi, a parenti e amici. "Auguri, Dirce, per l'ammirevole traguardo in questo giorno così speciale per lei, la sua famiglia e per tutta la comunità di Medea che, nel corso di questi lunghi anni, ha avuto modo di apprezzare la sua operosità e i suoi preziosi insegnamenti" ha scritto il governatore Fedriga nella sua lettera alla signora, che ha particolarmente apprezzato la missiva. Seconda di sette figli, Dirce è nata il 21 febbraio del 1925 a Premariacco, paese dal quale si è trasferita a Medeuzza del San Giovanni al Natisone. Da lì si trasferisce a Medea dove, il 18 febbraio del 1950, si è sposata con Antonio Cisilin. Precettata come sarta dai tedeschi, durante il periodo della guerra, raggiungeva Salcano in bicicletta per cucire le divise dei soldati. Ha sempre lavorato nei campi e si è occupata della sua famiglia. Il padre Firmino, classe 1899, era un Cavaliere di Vittorio Veneto. ARC/PT/ma