(ACON) Trieste, 20 feb - "Il proliferare di impianti
fotovoltaici riguarda in particolare alcuni territori della
nostra Regione e ha come conseguenza l'inevitabile svalutazione
dei beni immobiliari. In queste situazioni, oltre alle
compensazioni non inferiori al 3 per cento opportunamente
previste dalla Giunta regionale, si potrebbe pensare anche a
benefici diretti per i cittadini e per le imprese interessate,
come per esempio degli sconti nelle bollette".
È la proposta che Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga
presidente, ha avanzato oggi in aula nel corso dell'esame in IV
Commissione del ddl 38, che detta le norme per l'installazione di
impianti da fonti rinnovabili. Lo si legge in una nota del gruppo
consiliare.
"Nell'apprezzare l'emendamento della Giunta che determina
compensazioni non inferiori al 3%, auspico che si possano trovare
ulteriori forme di incentivo per chi sopporta di più il peso dei
tanti ettari di fonti rinnovabili", spiega il consigliere.
"Esistono infatti aree più vocate e più sfruttate per questo tipo
di impianti - ricorda Di Bert - dove si sono già manifestati
effetti negativi in termini di svalutazione residenziale.
Cittadini e imprese di quelle aree dovrebbero essere compensati
con una bolletta energetica più conveniente rispetto ad altri
territori", conclude la nota.
ACON/COM/aa