(ACON) Trieste, 19 feb - "Stiamo vivendo un momento storico nel
corso del quale è più che mai necessario favorire il trasporto su
ferro, osteggiando il consumo di suolo e la circolazione di mezzi
pesanti che, ovviamente, vanno a produrre CO2. Ciononostante,
l'amministrazione comunale di Porpetto esprime parere favorevole
rispetto a un progetto di sviluppo immobiliare di natura
logistica, che presupporrà una movimentazione di ben 360/400
veicoli".
Lo rimarca, in una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), riprendendo i contenuti del suo
intervento pomeridiano avvenuto nel corso dei lavori della IV
Commissione permanente, incentrati sul Polo logistico nel
territorio del Comune di Porpetto (Udine).
"La delibera parla chiaro e gli stessi numeri che emergono dal
testo - aggiunge l'esponente pentastellata - fanno apparire
impattante un'opera prospettata su terreni peraltro agricoli.
Dalla discussione è emersa anche la scarsa trasparenza dei vari
passaggi e un flusso informativo del tutto assente tra i
cittadini e gli stessi amministratori dei Comuni confinanti. Una
situazione che, come spesso accade (e di esempi ne abbiamo già
abbastanza, senza andare troppo lontano fino alla questione
dell'acciaieria), genera prevedibili contrapposizioni".
"Il progetto c'è, così come le planimetrie descrittive. Ciò si
rileva esplicitamente dalla stessa deliberazione del Comune di
Porpetto del maggio scorso. Planimetrie - precisa Capozzi,
facendo riferimento anche alla presenza in aula di alcuni
portatori di interesse - che sono servite alla Giunta per poter
fornire un parere. Appare quindi strana la vaghezza di
informazioni espresse nel corso dell'audizione odierna. Così come
è apparso lampante che il progetto abbia trovato la contrarietà
persino di un assessore della stessa Giunta friulana".
"Il piano di sviluppo strategico della Zona logistica
semplificata della Regione Friuli Venezia Giulia, approvato lo
scorso mese di ottobre, non solo evita di inserire il Comune di
Porpetto tra quelli menzionati - sottolinea ancora la
rappresentante del M5S - ma, addirittura, non prevede neppure un
aumento del traffico stradale da qui ai prossimi anni, citando
solo un aumento del 25% del trasporto su ferro".
"Convinti che l'ultima parola spetti ovviamente alla Giunta
Fedriga, auspichiamo - conclude Capozzi - che venga creato uno
sbarramento nel prossimo Consiglio comunale dalla stessa Giunta
di Porpetto che, meritevolmente, aveva trasformato quell'area da
industriale ad agricola, proprio per preservarne il territorio".
ACON/COM/fa