APERTI A PORDENONE I GIOCHI ESTIVI ALPE ADRIA

Pordenone, 21 giu - Con l'accensione della fiamma olimpica in piazza XX settembre, ha preso il via questa sera a Pordenone la 14/esima edizione dei Giochi Estivi della Gioventù di Alpe Adria. Ad accendere il tripode tra due ali di folla composta dai ragazzi che da domani gareggeranno in campo, la testimonial della manifestazione, Beatrice Vio. Alla tredicenne di Mogliano Veneto, che a seguito di una setticemia ha perso gambe e braccia, gli organizzatori hanno voluto assegnare questo importante compito per trasmettere un forte messaggio di speranza e al tempo stesso di coraggio ai tantissimi giovani presenti alla cerimonia di apertura. Sulle note di "We are the champion" dei Queen, la fiamma ha fatto il suo ingresso in piazza "scortata" dagli atleti che hanno applaudito commossi. Ad annunciare la formula di rito di apertura dei giochi è stato l'assessore regionale allo Sport, Elio De Anna, in qualità di rappresentante dell'ente che ha fortemente voluto i Giochi Alpe Adria nel Friuli Occidentale. Dopo dieci anni dall'ultima edizione della manifestazione - nel 2000 le miniolimpiadi si tennero a Gorizia - la grande festa dello sport fa quindi ritorno in Friuli Venezia Giulia. Il compito di organizzare cerimonia e gare è stato affidato al comitato organizzatore locale presieduto da Lorenzo Cella. Presenti alla festa in piazza anche il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, il presidente regionale del Coni, Emilio Felluga, il presidente del gruppo Sport di Alpe Adria, Thomas Hirscboch, nonché il segretario generale della Comunità di Lavoro Alpe Adria, Wolfgang Platzer. Dopo l'ammassamento da piazzetta Calderari, la comitiva composta da quasi ottocento ragazzi ha sfilato lungo corso Vittorio Emanuele per poi raggiungere piazza XX Settembre. Aperto dalle majorettes e dalla banda di Prata, hanno sfilato le rappresentative di Burgenland, Hrvatska, Kaertner, Lombardia, Oberoesterreich, Slovenia, Steiermark, Vas, Veneto e Zala. A chiudere il colorato e festoso corteo la foltissima delegazione di casa del Friuli Venezia Giulia. Dopo l'accensione del tripode, ha preso il via lo spettacolo di pattinaggio artistico dedicato a tutti i giovani. Sulla posta di piazza XX Settembre si sono esibiti i più grandi e medaglisti atleti della nostra regione. ARC/COM/NNa