Fvg-Francia: Fedriga, sviluppo economico cruciale per rafforzamento Ue

Trieste, 18 feb - Il ruolo determinante del porto di Trieste per lo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia, le opportunità di insediamento e le agevolazioni per chi vuole investire sul nostro territorio, il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese regionali, le criticità legate a un quadro geopolitico che continua a essere molto incerto. Questi i principali argomenti affrontati oggi a Trieste durante l'incontro tra il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l'ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens, accompagnato dal console onorario Riccardo Illy e dalla consigliera politica Pauline Le Louargant. "In una regione come la nostra dove registriamo una pesante crisi demografica e una costante carenza di forza lavoro qualificata, il tema della formazione è oggi sempre più centrale - ha sottolineato Fedriga -. Per questo siamo particolarmente soddisfatti dei primi risultati del Progetto Ghana portato avanti da Confindustria Alto Adriatico. Un'esperienza molto interessante che potrebbe essere replicata con altri Paesi che presentano affinità culturali con l'Italia". Nel corso dell'incontro, che si è tenuto in un clima di grande cordialità, si è parlato anche del notevole sforzo economico della Regione per supportare il sistema universitario e scolastico del Friuli Venezia Giulia. Presentando gli Its, le scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica che rappresentano un vanto della nostra regione, si è condivisa inoltre la possibilità di organizzare momenti di confronto sulle reciproche "best practices". Uno spazio è stato poi dedicato alle sfide legate all'innovazione, alla diffusione dell'intelligenza artificiale e ad Agenda FVG Manifattura 2030, l'ambizioso piano per la crescita industriale del Friuli Venezia Giulia. "Da molti anni collaboriamo in modo stretto con Austria, Slovenia e Croazia su importanti iniziative di sviluppo economico e territoriale ma anche - ha aggiunto il governatore - per cercare di uniformare i processi amministrativi e legislativi che, ancora oggi, risultano spesso molto diversi". Fedriga ha ricordato inoltre il suo ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni italiane. "Stiamo ragionando sull'ipotesi di organizzare degli incontri regolari con personalità che, nei principali Paesi europei, rivestono cariche analoghe alla mia, per creare nuove occasioni di dialogo e per portare a Bruxelles - ha concluso Fedriga - idee e progetti condivisi volti a migliorare le politiche dell'Unione". ARC/TOF/pph