MOLINARO, PERCORSO CONDIVISO SU LEGGE-QUADRO

Trieste, 19 giu - Le associazioni del volontariato potranno fornire suggerimenti, osservazioni e proposte sul nuovo disegno di legge che la Regione sta preparando in materia, attraverso un forum telematico che si aprirà entro la fine dell'estate. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Istruzione e Cultura, Roberto Molinaro, che ha aperto oggi alla Stazione Marittima di Trieste la decima Assemblea delle organizzazioni del volontariato della regione Friuli Venezia Giulia. L'assessore, che ha la delega al volontariato, ha dunque indicato la necessità e l'importanza di un percorso condiviso sulla nuova legge regionale, che dovrà sostituire quella in vigore risalente al 1995. A promuovere il disegno di legge è la stessa Giunta, che lo sottoporrà poi al Consiglio. Un tavolo tecnico è al lavoro dallo scorso anno e si prevede di giungere a una prima bozza del testo entro l'estate. A quel punto sarà avviato, sul sito internet istituzionale della Regione, un dialogo con tutti i soggetti interessati. Molinaro ha voluto oggi anticipare una delle caratteristiche principali che avrà il nuovo provvedimento in fase di elaborazione: sarà una legge-quadro, che regolamenterà dunque sia le cosiddette associazioni di promozione sociale, la cui attività è rivolta principalmente agli stessi soci, sia le associazioni propriamente di volontariato, che rivolgono invece la loro azione all'esterno, nei confronti di altri soggetti. Questa decima assemblea, ha rilevato ancora l'assessore, assume un'importanza particolare perché segna un momento di cambiamento, in vista della costruzione delle nuove regole, ma anche perché chiude un ciclo con l'avvicendamento ai vertici dei principali organismi che presiedono al governo del settore. Oggi a Trieste si sono presentati in Assemblea Augusto Murgia, neo presidente del Comitato di gestione del fondo speciale del volontariato, e Mariangela Fantin, chiamata alla presidenza del Centro servizi per il volontariato del Friuli Venezia Giulia. L'Assemblea è stata inoltre chiamata a eleggere i sette rappresentanti delle organizzazioni iscritte all'albo nel Comitato regionale del volontariato, in vista della scadenza di fine settembre. Quella del volontariato è una realtà la cui azione è "avvertita e attuale" nelle comunità grandi e piccole della regione, un mondo in continua evoluzione che in questi ultimi anni è cresciuto in quantità e qualità, ha voluto sottolinare l'assessore proponendo alcuni dati sulle dimensioni che questo settore ha assunto in Friuli Venezia Giulia. Al 31 maggio scorso, erano iscritte al Registro regionale 1.088 associazioni, di cui 276 in provincia di Trieste, 163 in quella di Gorizia, 383 a Udine e 266 a Pordenone. Le iscrizioni al Registro hanno avuto nell'ultimo triennio una crescita costante, di circa il 5 per cento all'anno (nei soli primi mesi del 2010 le nuove iscrizioni sono state 34). Quanto ai settori, quasi il 60 per cento delle associazioni ufficialmente riconosciute (580) operano nel campo sociale, a cui seguono quelle culturali (117) ma ci sono anche organizzazioni che si occupano di ambiente, diritti civili, solidarietà internazionale, protezione civile. Al mondo del volontariato la Regione ha garantito negli ultimi anni mediamente risorse per 1,2 milioni di euro all'anno (calati a un milione nel 2010 per le difficoltà di bilancio in seguito alla crisi). Questi i nuovi sette componenti del Comitato regionale del volontariato, uno per ciascuna delle cinque circoscrizioni, a cui si aggiungono altri due sulla base del maggior numero di voti in assoluto: Alda Paoletti (Trieste), Giovanni Franco Livot (Gorizia), Giorgio Volpe (Udine), Elisa Barazzutti (Tolmezzo), Osvaldo Dino Del Savio (Pordenone), Tiziana Benedetti, Domiziana Avanzini. ARC/PF