(ACON) Trieste, 17 feb - Seggi aperti dalle 7 alle 22 sia
domenica che lunedì, e scrutinio delle schede rinviato a martedì
mattina.
È quanto prevede il disegno di legge 41, approvato all'unanimità
dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in vista della
tornata elettorale di primavera. Il 13 e 14 aprile saranno
quattro i Comuni chiamati alle urne per eleggere sindaco e
consiglio comunale: Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier
d'Isonzo.
C'è voluto un triplice passaggio per raggiungere il risultato
finale: prima il via libera dell'Assemblea legislativa
all'unanimità alla procedura d'urgenza, poi l'esame in V
Commissione e infine la discussione e l'approvazione definitiva
in Aula. Il ddl modifica la legge Collegata alla manovra di
bilancio approvata a dicembre, che aveva già fissato i classici
orari del voto: 7-23 la domenica e 7-15 il lunedì.
"Abbiamo deciso di prolungare l'orario di apertura dei seggi per
favorire la partecipazione alla consultazione elettorale degli
appartenenti alla Comunità ebraica - ha spiegato in apertura di
seduta l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti -,
dal momento che i giorni delle elezioni coincidono con la Pasqua
ebraica".
Grazie a un emendamento presentato da Serena Pellegrino (Avs) e
approvato all'unanimità durante il dibattito in aula, lo spoglio
delle schede, inizialmente previsto subito dopo la chiusura delle
operazioni di voto del lunedì, è stato spostato alle 8 del giorno
successivo "per dare a chi è impegnato nei seggi e viene chiamato
a lavorare 7 ore in più la possibilità di riposarsi - ha motivato
Pellegrino - e avere la lucidità necessaria per affrontare le
procedure di scrutinio".
Infine, con un subemendamento orale condiviso da tutta l'Aula,
l'assessore Roberti ha proposto di uniformare la chiusura dei
seggi alle 22 anche nella giornata di domenica.
ACON/AA-fa