(ACON) Trieste, 17 feb - Parere favorevole unanime da parte del
Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione,
sulla clausola valutativa, ovvero l'articolo 10 del ddl 38, sulle
norme per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili sul
territorio. In particolare, è stato espresso il via libera alla
clausola che prevede la presentazione al Consiglio regionale - da
parte della Giunta - di una relazione entro il mese di ottobre di
ogni anno, per documentare lo stato di attuazione della norma,
con "particolare riguardo ai progressi nel raggiungimento
dell'obiettivo di potenza complessiva assegnato alla Regione di
cui all'articolo 2 del decreto del ministero dell'Ambiente e
della sicurezza energetica 21 giugno 2024".
In apertura, l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente e
all'Energia, Fabio Scoccimarro, ricordando che la norma viene
sottoposta annualmente alla Commissione, ha passato la parola
alla Direzione centrale che ha sottolineato l'allineamento di
questa alle altre clausole valutative nei ddl per "fare il
tagliando all'avanzamento della legge. In questa occasione,
esiste la particolarità in merito al tema della potenza
complessiva da raggiungere entro il 2030, indicato nel decreto
ministeriale, che prevede un intervento con poteri sostitutivi
dello Stato".
Furio Honsell (Open) ha presentato al Comitato un emendamento,
oggetto di discussione oggi in IV Commissione, per una maggior
articolazione della clausola, sulla salvaguardia e tutela
dell'ambiente. In particolare, nel merito della relazione
annuale, si chiede vengano inclusi elementi come il numero e la
tipologia degli impianti autorizzati e realizzati, con
l'indicazione della potenza complessiva e lo stato di avanzamento
lavori.
Honsell ha chiesto di aggiungere "dettaglio sull'impatto
ambientale e paesaggistico, lo stato di avanzamento degli
obiettivi sulla decarbonizzazione, eventuali criticità emerse in
applicazione della norma, le misure correttive ed eventuali
modifiche per migliorare l'efficacia della norma accanto al
livello di coinvolgimento da parte degli enti locali e dei
cittadini nel processo di pianificazione".
Concordi sugli auspici dell'emendamento di Honsell anche Roberto
Cosolini (Pd), Simona Ligurori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
e Igor Treleani (FdI) secondo il quale "il Consiglio ha tutti gli
elementi per poter fare adeguate valutazioni, in modo autonomo.
Ma faccio mio l'invito all'assessore a far proprie alcune delle
segnalazioni fatte".
Tale richiesta è stata accolta sia da Scoccimarro sia dal
presidente del Comitato Lcv Nicola Conficoni (Pd) per un parere
favorevole alla clausola valutativa, raccogliendo la
raccomandazione espressa attraverso l'emendamento presentato:
"Dobbiamo capire se sia possibile un'intesa per arricchire il
contenuto della clausola, offrendo al comitato e al Consiglio
ulteriori elementi di valutazione, per un proficuo esame dello
stato di attuazione del provvedimento", ha concluso Conficoni.
ACON/MV-fa