(ACON) Trieste, 15 feb - "Oggi possiamo celebrare un risultato
storico per il Sacrario militare di Oslavia: grazie a un intenso
lavoro di squadra, l'area monumentale è stata completamente
riqualificata, restituendo dignità e funzionalità a un luogo
simbolo della memoria collettiva. Dopo un lungo percorso, abbiamo
raggiunto un traguardo importante: la riapertura della scalinata
monumentale, il ripristino dei quattro cannoni storici e il
ritorno alla piena operatività della campana Chiara".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Fedriga
presidente Diego Bernardis commentando il completamento degli
interventi di restauro e riqualificazione dell'area sacra
inaugurati oggi alla presenza, fra gli altri, del ministro della
Difesa, Guido Crosetto, del ministro per i rapporti con il
parlamento, Luca Ciriani, e il capo dell'Ufficio per la tutela
della cultura e della memoria della Difesa, Andrea Rispoli.
"Uno degli interventi più significativi riguarda la scalinata
monumentale, che dopo anni di chiusura è finalmente tornata
accessibile. La scalinata - sottolinea Bernardis - è un elemento
centrale del complesso monumentale di Oslavia e poterla
restituire ai visitatori, soprattutto nell'anno di Gorizia-Nova
Gorica Capitale europea della Cultura 2025, è un passo in avanti
fondamentale nella valorizzazione del patrimonio storico di
Gorizia".
"Un altro intervento di grande rilevanza ha riguardato i quattro
cannoni storici posizionati sul piazzale del Sacrario, che sono
stati sottoposti a un attento restauro. Un'operazione - continua
l'esponente di maggioranza - che ha richiesto un attento lavoro
di recupero delle superfici metalliche e delle strutture di
supporto e che io stesso avevo sostenuto affinché si arricchisse
ulteriormente il percorso di visita e la comprensione del valore
storico del sito".
"Tra gli interventi più attesi c'è il ripristino della campana
Chiara, che dopo anni di silenzio torna finalmente a risuonare.
Un obiettivo - rimarca il consigliere di Fedriga presidente - che
abbiamo raggiunto grazie a una forte sinergia istituzionale e
all'impegno condiviso con il consigliere comunale Andrea
Tomasella, che ha seguito con determinazione questa vicenda fin
dal primo giorno".
"Questi interventi sono fondamentali per la tutela e la
valorizzazione del Sacrario militare di Oslavia. Un lavoro
portato avanti con il massimo impegno, grazie all'Ufficio per la
tutela della cultura e della memoria della Difesa, la
Soprintendenza, la Prefettura di Gorizia e tutti gli enti civili
e militari che hanno contribuito al raggiungimento di questo
obiettivo", conclude la nota.
ACON/COM/mv