Salute: Riccardi, creazione Rete oncologica passaggio storico per Ssr

L'assessore ha partecipato questa sera alla Giornata del malato organizzata a Codroipo Codroipo, 13 feb - "Siamo al termine di un passaggio storico nella programmazione sanitaria del Friuli Venezia Giulia: l'organizzazione della rete oncologica. Ci troviamo di fronte alla responsabilità di aver raggiunto un risultato importante; ora il lavoro compiuto viene affidato ai professionisti del sistema sanitario ai quali spetta il compito individuare il modo migliore per curare le persone. Oggi il sistema sanitario è strutturato per rispondere a esigenze di salute che sono cambiate, di conseguenza, il suo baricentro deve spostarsi dall'acuzie alla cronicità. In questo contesto l'oncologia è strategica poiché la rete oncologica rappresenta l'impalcatura attorno alla quale deve essere strutturata la revisione delle reti chirurgiche e ospedaliere". È il pensiero espresso dall'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi in occasione della ventiduesima Giornata del malato organizzata a Codroipo dall'Associazione diritti del malato, in collaborazione con l'Asp Daniele Moro, la parrocchia e l'amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Guido Nardini) alla quale ha preso parte, tra gli altri, il professor Fabio Puglisi, direttore della scuola di specializzazione in Oncologia medica all'Università degli studi di Udine e direttore del Dipartimento di oncologia medica del Cro di Aviano. "Quello attuale è un momento molto complesso per il sistema sanitario pubblico a causa dell'inadeguata programmazione del capitale umano avvenuta in passato che mette in sofferenza il sistema - ha rimarcato l'assessore -. Sono quindi necessarie scelte che possono risultare impopolari ma che sono necessarie per garantire la sostenibilità della nostra sanità nel tempo. In questo contesto, però, ridurre le difficoltà del sistema sanitario a" una narrazione nella quale ci sono vinti e vincitori rappresenta uno degli ostacoli alla risoluzione di molti dei problemi che lo affliggono. Attaccare indistintamente il sistema non porta ad alcun risultato mentre sarebbe molto più utile collaborare per dare un contributo alle sfide che dobbiamo superare per i nostri cittadini". Riccardi si è quindi appellato ai professionisti della salute evidenziando che "non è più possibile trincerarsi a difesa di alcuni fortini ma serve la maturità per guardare oltre alla condizione del singolo e lasciare spazio a un cambiamento culturale che vede al centro la salute delle persone. Concludendo l'assessore ha rivolto un ringraziamento particolare al principale promotore dell'evento, Angelo Macor dell'Associazione per i diritti del malato, evidenziandone "il coraggio dimostrato nel non nascondere una situazione difficile ma raccontandola a favore del prossimo" e sottolineandone "l'impegno profuso nell'organizzazione dell'evento odierno che ci consente di affrontare argomenti complessi e importanti". ARC/MA/gg