ASSOCIAZIONI D'ARMA. MAURMAIR (FDI): PERCORSO IMPORTANTE PER IL FVG

(ACON) Trieste, 13 feb - "Siamo di fronte a un percorso condiviso con i colleghi di maggioranza del gruppo della Lega quello che ha visto Fratelli d'Italia anticipare la norma in discussione in queste settimane e dedicata a sostenere le associazioni combattentistiche e d'arma e le associazioni delle forze dell'ordine operanti nel territorio regionale". Lo dice, in una nota, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Markus Maurmair. "Infatti, lo scorso anno - prosegue Maurmair -, un emendamento all'Assestamento di bilancio introdotto da Fratelli d'Italia e a prima firma del capogruppo Claudio Giacomelli, ha permesso a 36 associazioni d'arma di beneficiare di stanziamenti fino a 15mila euro per finalità analoghe a quelle che da quest'anno saranno rese strutturali con la norma in discussione e opportunamente approvata a larga maggioranza dalla V Commissione". "Con l'emendamento di Fratelli d'Italia - ricorda l'esponente di maggioranza - dedicato alle associazioni d'arma sono stati investiti sulle attività delle stesse oltre 400mila euro ed è un bene che anche quest'anno il provvedimento trovi continuità con la norma che sarà discussa e presumibilmente approvata entro la fine del corrente mese". "Personalmente - sottolinea il consigliere di Fratelli d'Italia - l'obiettivo dell'emendamento approvato lo scorso anno o dell'attuale legge è comunque quello di affiancare al sostegno alle azioni più virtuose realizzate dalle associazioni d'arma un sentito e sincero ringraziamento per l'impegno e, soprattutto, la disponibilità dimostrati in molteplici occasioni di comunità da parte dei soci che le animano". "Infatti, che si tratti di trasporto sociale o di supporto alla sicurezza alle guardie mediche oppure della meticolosa cura dei monumenti presenti in tutti i paesi del Friuli Venezia Giulia come pure della partecipazione agli eventi commemorativi dei fatti più drammatici della storia regionale, per le istituzioni gli uomini e le donne delle Forze armate e delle Forze dell'ordine sono una garanzia di partecipazione attiva che diventa un esempio da imitare per le nuove generazioni", conclude la nota. ACON/COM/mv