(ACON) Udine, 13 feb - "L'attenzione al mondo della disabilità è
una sfida complicata che, se vinta, sarà un primo importante
segnale per dimostrare finalmente che c'è una svolta concreta
verso la necessità, da tutti annunciata, di avere meno sanità,
meno ospedali e più servizi territoriali e sociali. Per questo la
legge 16 va integralmente applicata con la massima urgenza".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd) a margine della cerimonia, oggi nella sede della
Regione di Udine, di consegna dei premi che la Consulta regionale
delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro
famiglie assegna a giovani e talentuosi studenti che, con il loro
lavoro approfondiscono temi importanti per il mondo della
disabilità.
"Convinti tutti che stiamo parlando di situazioni di cronicità, è
necessario agire in maniera innovativa e bisogna pretendere -
ribadisce Martines - che la legge sulla disabilità, una buona
legge con principi che guardano al futuro di questo complesso
mondo, venga applicata in tutte le sue articolazioni con la
massima urgenza, facendo tesoro di tutta l'articolazione del
Terzo settore che svolge un lavoro preziosissimo, coprendo in
molti casi le lentezze e le inefficienze del complicato e
deficitario settore dell'assistenza territoriale e degli enti
locali".
Secondo l'esponente dem, "quella di oggi è stata una
significativa occasione per fare sistema fra banca, che in questo
caso sta svolgendo una funzione sociale, mondo dell'università e
Consulta dei disabili e, quindi, ragionare sul mondo della
disabilità attraverso la premiazione di due tesi che trattano in
maniera interessante il rapporto fra persona disabile e benessere
psicologico della famiglia e del rapporto con il mondo del lavoro
e dei suoi risvolti in termini di autonomia e integrazione".
Un bel modo, continua il consigliere, "attraverso due tesi, di
esprimere il valore dell'università non solo come luogo di
ricerca, ma anche come luogo d'integrazione, e quindi di vincere
la scommessa attraverso l'inclusione per di costruire un mondo
migliore".
"Il raccordo con il mondo della disabilità che sta cambiando
velocemente - conclude Martines - ci impone di lavorare su questo
tema in maniera ancora più forte, per migliorare la quotidianità
di tutti, delle persone interessate e delle loro famiglie".
ACON/COM/sm