Si potrà votare fino alle 22 di lunedì 14 aprile, necessario
passaggio in Aula
(ACON) Trieste, 13 feb - Novità in vista della tornata
elettorale del 13 e 14 aprile in Friuli Venezia Giulia. Nei
quattro comuni al voto - Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier
d'Isonzo - i cittadini avranno a disposizione una fascia oraria
elettorale ben più ampia del solito: anziché chiudersi alle 15
come d'abitudine, i seggi resteranno infatti aperti fino alle 22
di lunedì 14 aprile, allo scopo di consentire la partecipazione
dei cittadini di fede ebraica che in quei giorni festeggiano la
Pasqua e sono chiamati ad astenersi dalle attività lavorative e
intellettuali fino alle 20.43 del lunedì.
La modifica degli orari è l'oggetto di un succinto disegno di
legge, già approvato dalla Giunta, che il prossimo lunedì 17
febbraio dovrà passare il vaglio del Consiglio regionale. Se ne
parlerà - come ha stabilito oggi la Conferenza dei capigruppo
presieduta da Mauro Bordin - in una seduta unica che comincerà
alle 12 e dovrebbe concludersi nel giro di un'ora e mezza, al
termine di tre passaggi formali: il primo è il voto in Aula sulla
dichiarazione di urgenza del ddl 41, quello che stabilisce la
modifica degli orari; il secondo l'esame del testo in V
Commissione, sotto la presidenza di Diego Bernardis (Fp); il
terzo la discussione e il voto in Aula dello stesso disegno di
legge, composto da un solo articolo.
Alcuni emendamenti andranno a perfezionare il provvedimento,
intervenendo sulle tempistiche dello spoglio delle schede e
sull'orario di voto di domenica 13 aprile, che potrebbe essere
equiparato per uniformità a quello di lunedì, con chiusura dei
seggi alle 22 e non alle 23 come è abitualmente previsto nel
primo giorno di votazioni.
La Conferenza dei capigruppo ha dato il via libera anche al
programma di massima delle successive sedute del Consiglio
regionale, previste nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26
febbraio con il consueto orario 10-13.30 e 14.30-18.30.
Il 25 l'Aula - sempre sotto la presidenza di Mauro Bordin -
celebrerà innanzitutto il Giorno del Ricordo, per poi passare
alle votazioni per l'elezione dei 14 componenti e dei 2
consiglieri regionali della nuova Commissione regionale per le
pari opportunità. Il piatto forte della seduta sarà l'esame del
disegno di legge 38, relativo all'installazione di impianti a
fonti rinnovabili, per il quale sono previste 6 ore di
discussione.
Il giorno successivo, mercoledì 26, il Consiglio sarà invece
chiamato a esaminare la proposta di legge 25, relativa
all'esercizio delle attività subacquee, e a seguire la pdl 24 che
prevede interventi di sostegno alle associazioni
combattentistiche e d'arma, alle associazioni delle forze
dell'ordine e alle vittime del dovere. A chiudere, la discussione
di quattro mozioni presentate dai gruppi politici di Opposizione.
ACON/FA