(ACON) Trieste, 13 feb - Custodiscono un patrimonio di cultura
e storia da trasmettere alle giovani generazioni. Organizzano
manifestazioni, eventi e celebrazioni. Tengono in ordine e
rendono fruibili luoghi della memoria come cippi e monumenti. E
assicurano alle amministrazioni locali un prezioso supporto in
occasione degli eventi, garantendo aiuti a molte persone in
difficoltà.
Stiamo parlando delle associazioni combattentistiche e d'arma che
questa mattina si sono prese la scena nell'aula del Consiglio
regionale, ospiti della V Commissione presieduta da Diego
Bernardis (Fp) in occasione delle audizioni sulla proposta di
legge 24. Una norma presentata dal gruppo della Lega con primo
firmatario Antonio Calligaris, rivolta proprio a sostenere
l'attività di questi sodalizi così come le vittime del dovere.
Direttamente in aula o da remoto, si sono espressi i
rappresentanti di associazione Arma Aeronautica, associazione
Marinai d'Italia, Assoarma Granatieri, associazione Finanzieri
d'Italia, associazione Polizia di Stato, Associazione nazionale
Alpini con le sezioni di Trieste, Gorizia, Palmanova e Udine,
Associazione nazionale Partigiani-Anpi, associazione
Paracadutisti, associazione Bersaglieri, associazione Lagunari
Truppe anfibie-Alta, istituto del Nastro Azzurro tra combattenti
decorati al valor militare, associazione del Fante, unione
nazionale Sottufficiali italiani, federazione Grigioverde delle
associazioni combattentistiche d'arma di Trieste, Istria, Fiume e
Dalmazia.
Com'era prevedibile, tutti gli auditi hanno espresso
soddisfazione rispetto a una norma che - è stato sottolineato -
rende strutturale il sostegno della Regione e dunque va nella
direzione di garantire una continuità ritenuta "essenziale". Sono
emersi comunque spunti utili ai consiglieri, come la proposta dei
Granatieri di istituire un team formato da rappresentanti delle
associazioni in vista del varo del previsto registro, l'idea
avanzata dai Finanzieri di non inserire nei regolamenti paletti
in termini di spesa, la sottolineatura dell'Ana sull'importanza
della manutenzione dei numerosi monumenti che si trovano sul
territorio regionale, la richiesta di chiarimenti da parte di
Anpi Fvg sulla natura dei terreni privati o pubblici e sulla
prevista intesa con i Comuni, la necessità di garantire spazi
adeguati e sedi sociali idonee.
Temi ripresi nei successivi interventi dei consiglieri, tutti
favorevoli allo spirito del provvedimento. Il capogruppo della
Lega, Antonio Calligaris, ha ricordato come il suo partito avesse
promosso, nella scorsa legislatura, "la legge sull'orgoglio
alpino che rappresentava una prima fase rispetto alla norma di
cui discutiamo oggi. Voi - ha proseguito, rivolgendosi ai
rappresentanti delle associazioni d'arma e ricordando
l'innovativa previsione di sostegno alle vittime del dovere -
siete custodi della memoria ma anche costruttori di futuro per il
Fvg".
"Da ex preside - ha detto Laura Fasiolo del Pd - vi ringrazio per
il lavoro che svolgete nelle scuole. È importante anche il tema
degli spazi, con Comuni e Ater che potrebbero firmare convenzioni
per la concessione di locali a canone agevolato". La leghista
Lucia Buna, nel lodare "l'esempio di coerenza, regole e valori
per i giovani offerto dalle associazioni", si è voluta
sbilanciare auspicando e prevedendo "l'approvazione unanime di
questa proposta di legge".
Markus Maurmair (FdI) ha ricordato che il suo partito "stava
pensando allo stesso provvedimento proposto dalla Lega, per
mettere in risalto l'apprezzamento verso il lavoro svolto dalle
associazioni", mentre il consigliere di Forza Italia Michele
Lobianco ha insistito sui "due elementi di questa pdl: il
riconoscimento valoriale e ideale delle associazioni e il
riconoscimento tangibile, che permetterà loro di agire nel
tessuto sociale".
Apprezzamenti sono arrivati anche da altri consiglieri di
Opposizione. Il dem Massimiliano Pozzo, convinto che "la vera
sfida per questi sodalizi sia coinvolgere le nuove generazioni",
ha ricordato la sua provenienza da Pozzuolo del Friuli che
custodisce il ricordo di importanti battaglie e ospita il tempio
di Cargnacco dedicato ai caduti in Russia. "Onore alle persone
che mantengono alta la difesa del nostro Paese", ha auspicato
Serena Pellegrino di Avs, nel ringraziare Calligaris per questa
proposta di legge. Infine, Manuela Celotti (Pd) ha ricordato la
sua esperienza da sindaca sottolineando "l'impegno sociale di
tante associazioni a favore delle persone anziane e in
difficoltà".
ACON/FA