Journal of Cancer Policy e American Society of Clinical Oncology
hanno pubblicato un articolo sul tema
Pordenone, 12 feb - "Il progetto per la costruzione del
Molecolar Tumor Board (MTB) del FVG è stato oggetto di due
articoli pubblicati dalle riviste mediche internazionali Journal
of Cancer Policy e JCO Precision Oncology della American Society
of Clinical Oncology come modello organizzativo efficace per
l'approccio ai tumori in un sistema sanitario regionale".
A darne notizia è l'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi. "Come ci insegna la scienza medica - ha commentato
l'esponente dell'esecutivo Fedriga - di cancro occorre sempre
parlare al plurale, perché questa parola rappresenta una
moltitudine di patologie molto diversificate. Per affrontarle
occorre metodo, innovazione e organizzazione. Quella che, come
dimostra questo riconoscimento internazionale conferito al nostro
MTB FVG, abbiamo dato all'oncologia del Friuli Venezia Giulia
adottando la Rete Oncologica regionale. Una rete che coinvolge
tutti i professionisti di tutte le specialità che contribuiscono
alla lotta alla malattia più temuta da tutti".
Il modello definito dal MTB ha preso avvio da un approccio
sistemico e organizzativo: da una parte l'evidenza che il cancro
non è una sola malattia, ma una serie ampissima di diversificate
patologie tumorali; dall'altra il fatto che questa sua varietà e
le nuove opportunità di cura, impongono modalità diverse di
lavoro multidisciplinare con apporto di altre professionalità e
della biologia molecolare. Il modello del MTB del Friuli Venezia
Giulia è stato considerato innovativo per il metodo adottato: un
progetto di ricerca organizzativa avviato nel 2021 dai
professionisti del Dipartimento di Oncologia di Udine, guidati
dal dottor Gianpiero Fasola, che ha coinvolto tutte le Aziende
sanitarie ed IRCCS della regione.
"Il metodo - spiega Riccardi - ha definito precisamente i
processi, i flussi e le figure coinvolte, e ha utilizzato una
project manager, con funzioni organizzative, per dare efficienza
al dialogo tra professionisti e direzioni aziendali e superare
gradualmente gli snodi organizzativi occorrenti per costruire
questo nuovo approccio al tumore. L'intuizione dell'inserimento
di questa figura ha contribuito a fare in modo che il MTB FVG
diventasse un modello di ricerca organizzativa in oncologia,
valorizzato dalla letteratura internazionale, spingendo la
Regione ad adottare una Legge, la n. 15 del 2022, per
istituzionalizzare la presenza di un project manager nei processi
riorganizzativi del Servizio sanitario regionale, in particolare
quelli legati al PNRR".
Nel concreto, quindi, in Friuli Venezia Giulia oggi, in qualsiasi
punto della regione, un paziente affetto da un tumore che possa
beneficiare dell'oncologia di precisione viene accompagnato
all'interno di un sistema nel quale collaborano professionisti
con competenze molto diversificate, che dialogano e si
confrontano seguendo un modello ben definito di gestione dei
processi. Il modello organizzativo del MTB è un approccio alle
malattie tumorali che impiega farmaci in grado di intervenire in
modo selettivo su tumori che presentano specifiche
caratteristiche molecolari e richiede un contesto dedicato, che
coinvolge laboratori avanzati per la diagnostica, presenti nelle
sedi di Trieste, Udine ed Aviano, oltre a genetisti, oncologi ed
altri professionisti.
Gli MTB attivi in questo momento sono inseriti nei contesti
aziendali e coinvolgono tutti gli ospedali hub e spoke,
sfruttando la prossimità: i tre MTB che insistono nelle realtà
ASUGI e IRCSS Burlo, ASUFC, ASFO-CRO, operano con il governo del
Gruppo di coordinamento regionale per l'oncologia di precisione -
Molecular Tumor Board regionale (MTB FVG), affidato al dottor
Baldassarre del CRO ed inserito nella Rete Oncologica regionale.
Questo modello risponde al Decreto ministeriale del 30 maggio
2023 che ha istituito a livello nazionale i MTB e i centri
specialistici per l'effettuazione dei test per la profilazione
genomica estesa Next Generation Sequencing e potrà evolvere
ulteriormente, seguendo le esigenze emergenti della Rete
Oncologica Regionale del FVG.
"Questa organizzazione - ha concluso l'assessore Riccardi -
dimostra che l'adozione di un modello sistemico per l'oncologia è
un dato di fatto per il Friuli Venezia Giulia già da tempo,
condiviso e partecipato dai professionisti del nostro Servizio
Sanitario Regionale, al quale ognuno dà il proprio prezioso
contributo per offrire al paziente la più innovativa ed efficace
soluzione alla patologia".
ARC/Com/al