(ACON) Trieste, 12 feb - "L'obiettivo politico della nostra
mozione è togliere ogni margine di ambiguità su temi dirimenti,
dal fanatismo islamico alla sottomissione delle donne. Accogliamo
con favore e interesse le parole di alcuni esponenti
dell'Opposizione, ma nessuno cerchi di piegare la realtà ai
propri interessi. Noi chiediamo di creare un tavolo permanente
con tutti gli imam e i rappresentanti dei centri di preghiera
musulmana presenti in Friuli Venezia Giulia per garantire un
confronto schietto e leale e per conoscere la posizione delle
comunità musulmane su temi di interesse collettivo".
Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia,
interviene in una nota per "puntualizzare prima che qualche anima
candida faccia finta di non capire l'intento della mozione del
gruppo di Forza Italia. L'obiettivo è arrivare a una condanna
chiara e inequivocabile di qualsiasi azione terroristica, di
qualsiasi forma di discriminazione o vessazione verso le donne,
dalle mutilazioni genitali alla pratica delle spose bambine.
Naturalmente, era e resta inequivocabile il no secco al niqab a
scuola".
Secondo Novelli "il punto vero è che la Regione autonoma Friuli
Venezia Giulia ha la facoltà di ricorrere a strumenti propri e,
quindi, noi chiediamo di esercitare questi poteri amministrativi.
La creazione di un tavolo di confronto non necessita di passaggi
parlamentari, spesso non esattamente immediati. Il nostro
documento può essere discusso, approvato e messo in pratica in
tempi rapidi".
Novelli chiude: "Un tavolo di confronto implica che i soggetti
siano chiamati a esprimersi. Non ci può essere un silenzio di
comodo. La condanna verso certe condotte, dal terrorismo
all'oppressione femminile, o c'è o non c'è".
ACON/COM/fa