(ACON) Trieste, 11 feb - "Abbiamo ascoltato spunti importanti e
valuteremo con attenzione quanto è emerso. Il punto di partenza è
buono: da qui all'Aula sarà presentato qualche emendamento per
arricchire e migliorare ulteriormente questo disegno di legge".
Così si è espressa Lucia Buna, consigliere di Lega Fvg,
intervenuta durante la seduta della IV Commissione in seguito
all'illustrazione del ddl 38 sull'installazione degli impianti a
fonti rinnovabili.
L'esponente leghista evidenzia il fatto che "le Regioni che si
sono messe in movimento sul tema per redigere un disegno di legge
e approvarlo, lo hanno fatto dopo il decreto ministeriale di
luglio; quindi in Friuli Venezia Giulia non siamo in ritardo
rispetto ad altri territori sulla questione. Anzi, siamo tra i
primi. Molti si stanno muovendo, soprattutto al sud, perché in
meridione ci sono altre fonti rinnovabili che qui non possiamo
ottenere. Puglia e Sicilia sentivano l'esigenza di normare le
aree idonee e non idonee. In Sardegna è stata inserita nel quadro
normativo la parte dei contributi a privati e aziende".
"Quest'ultimo fattore - spiega ancora Buna - potrebbe essere un
contenitore univoco per portare avanti questi incentivi a cui il
Fvg è una delle prime regioni ad aver creduto fin dall'inizio.
Nel 2023 questa linea era stata criticata da alcuni membri
dell'Opposizione, ora invece non ci sono più dubbi. Come per
tutte le leggi, ci saranno delle valutazioni e delle modifiche",
conclude la consigliera di Maggioranza.
ACON/COM/fa