(ACON) Trieste, 11 feb - Sì agli impianti fotovoltaici a terra,
ma non vicino alle case. Il sindaco di Romans d'Isonzo, Michele
Calligaris, ha espresso in modo chiaro alla IV Commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Alberto Budai (Lega), la
posizione dei suoi concittadini che attraverso una petizione
hanno richiamato l'attenzione del Consiglio regionale del Fvg su
un intervento previsto in territorio comunale.
"È in attesa della valutazione d'impatto ambientale - ha spiegato
in Aula il primo cittadino di Romans - il progetto per la
realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra della potenza
di picco di 11.999 kW, su una superficie di 168.768 metri
quadrati. Progetto suddiviso in due lotti, nella zona delle vie
del Castelliere e Nazario Sauro, dove ci sono molte abitazioni,
che si affaccerebbero sugli impianti con rilevante impatto
ambientale e sociale", ha sottolineato ancora il sindaco.
La comunità è preoccupata e i 780 sottoscrittori della petizione
esprimono contrarietà anche per il "deturpamento indiscriminato e
insensato del patrimonio ambientale, paesaggistico e agricolo"
che un intervento del genere comporterebbe.
Mappe alla mano, il sindaco Calligaris ha mostrato la vicinanza
del previsto impianto al centro storico del paese, richiamando
anche le disposizioni del Piano paesaggistico regionale. "Nelle
vicinanze c'è l'area umida dei Laghetti di Romans e anche il
corridoio ecologico che la collega al Sito di interesse
comunitario del Colle di Medea. E ancora l'ex polveriera
militare, con una superficie impegnata a prati stabili per l'80%
e la ricostruzione del villaggio longobardo, al centro di un
piano di recupero e valorizzazione".
Il primo cittadino di Romans ha poi fatto sapere che sono in
corso altre due richieste per la realizzazione di altrettanti
impianti fotovoltaici a terra, in aree sempre non idonee secondo
il Comune, che ha invece individuato una superficie agricola
incolta, al confine con il territorio di Villesse, con le
caratteristiche necessarie per questa tipologia di interventi.
"Negli anni abbiamo avviato un'attenta pianificazione dando a
tutte le aree, residenziali produttive e agricole, la giusta
attenzione", ha concluso il sindaco Calligaris, invitando la
Commissione ad ascoltare il territorio e a legiferare per tenere
gli impianti fotovoltaici a terra lontano dai centri abitati.
ACON/AA-fa