L'assessore: procede secondo programma l'iter per sistemazione
della strada che attraversa Comuni di Aviano, Roveredo e San
Quirino
Pordenone, 11 feb - "Prosegue, secondo i tempi previsti,
l'iter procedurale che porterà alla sistemazione e
all'adeguamento dell'ex Pista carri, il tratto che dalla strada
regionale 251 conduce alla strada provinciale di Aviano,
interessando i Comuni di San Quirino, Roveredo in Piano e Aviano.
Il progetto esecutivo era stato approvato a metà dicembre 2024,
avviando poi la gara; nelle prossime settimane si riunirà la
commissione tecnica per valutare le offerte pervenute dalle
imprese. Presumibilmente, si potrà giungere all'aggiudicazione
dei lavori nel periodo maggio-giugno, in modo da avviare i lavori
entro la prossima estate".
Lo ha comunicato oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Cristina Amirante, sottolineando l'importanza
strategica di quel tratto di viabilità - al momento non
percorribile - che collega Aviano e la sua zona produttiva (oltre
a Roveredo e l'area commerciale) allo Spilimberghese e al
Maniaghese. A beneficiare di questa nuova arteria - di circa tre
chilometri - saranno, inoltre, Budoia e la sua zona produttiva e,
sul lungo raggio, le direttrici che conducono alle aree di Udine
e al bacino di transito internazionale nel quale ricade il
tracciato dell'autostrada A23.
"La Regione - ha evidenziato l'assessore - ha stanziato oltre 9
milioni di euro per eseguire le opere necessarie ad aprire al
traffico la strada, su progetto realizzato dalla società in house
Fvg Strade. Il progetto prevede la messa in sicurezza del
tracciato con l'allargamento della sede stradale, una parziale
rimodulazione del percorso per eliminare i tratti che presentano
curve eccessivamente pronunciate, la realizzazione di canali di
scolo, protezioni, un impianto di illuminazione e tutte le opere
accessorie".
"L'opera era stata concepita - ha ricordato Amirante - già alcune
decine di anni fa, ma si era realizzato solo il primo lotto. Il
proseguimento del progetto si era arenato anche a causa della
revisione del sistema istituzionale regionale, che aveva portato
all'abolizione delle Province e all'introduzione delle Uti,
determinando di fatto lo smantellamento dell'assetto
amministrativo della gestione della viabilità regionale, che sta
ancora pagando le conseguenze di quella riforma".
Dopo il via libera alla Bretella di Barbeano che, in quanto parte
della viabilità tra la Cimpello-Sequals e la strada regionale
464, che collega Maniago a Udine, rappresenta un nodo strategico
per il miglioramento dei collegamenti tra le principali arterie
viarie della regione e dopo l'avanzamento delle fasi procedurali
rispetto al progetto del nuovo ponte sul Meduna, "l'accelerazione
sulla realizzazione della ex Pista carri - ha spiegato
l'assessore - rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto al
futuro assetto viario del territorio".
"Sono diverse, infatti, le progettualità in ambito viario - ha
concluso Amirante - che stanno procedendo a favore di un sistema
di collegamenti stradali più efficiente e rispondente alle
necessità delle aree industriali e delle nostre comunità
territoriali regionali. Questo grazie al lavoro degli uffici
della Direzione infrastrutture, degli Edr territoriali e
all'azione dei nuovi vertici di Fvg Strade che ringrazio".
ARC/LIS/gg