(ACON) Gorizia, 11 feb - "I materiali promozionali per
l'inaugurazione di GO!2025, che vedono Nova Gorica e Gorizia
capitali europee della Cultura per l'anno 2025, sono stati
stampati e diffusi evitando accuratamente di utilizzare due delle
lingue ufficiali presenti in Friuli-Venezia Giulia: il friulano e
il tedesco", denunciano il capogruppo in Cr del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, ed Eleonora Sartori,
componente del direttivo del Patto e consigliera comunale di
Gorizia.
"Addirittura - aggiungono - il sito ufficiale di tutta
l'iniziativa GO!2025 è disponibile solo in italiano, sloveno e
inglese, non riservando neanche una minima sezione alle altre due
lingue presenti in regione. Eppure Gorizia è stata scelta assieme
a Nova Gorica come capitale europea della Cultura anche in virtù
del fatto che rappresenta un territorio plurale, in cui popoli e
lingue diverse hanno abitato da sempre e la cui popolazione un
tempo non troppo lontano usava abitualmente tutte e quattro le
lingue presenti in città: l'italiano, lo sloveno, il tedesco e il
friulano".
"Si pensi che uno dei goriziani più illustri, Carlo
Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico
europeo del primo Novecento, in famiglia parlava anche la lingua
friulana. Invece di valorizzare la diversità di lingue e culture
di Gorizia - si legge ancora nel comunicato - l'organizzazione
dell'iniziativa ha stampato e diffuso tutti i materiali
promozionali delle manifestazioni inaugurali senza utilizzare il
friulano e il tedesco, perdendo così un'occasione di far
conoscere uno degli elementi più interessanti di questo
territorio e non tenendo in considerazione il fatto che
l'utilizzo delle lingue minoritarie rappresenta anche una
straordinaria opportunità di marketing per prodotti e contesti
locali, come dimostrato da varie ricerche, anche dell'Università
di Udine".
"In più occasioni è stato rimarcato da parte degli organizzatori
il fatto che GO!2025 rappresenta un'occasione per tutto il
territorio regionale, non solo per Gorizia. A maggior ragione la
mancanza dell'utilizzo di più lingue è un fatto grave, che non
può essere giustificato con la carenza di risorse economiche,
vista l'enorme quantità di denari che la Regione ha messo a
disposizione del Comune di Gorizia per la riuscita complessiva
dell'iniziativa - sottolineano ancora Moretuzzo e Sartori -.
Chiediamo che chi ha la responsabilità di GO!2025 ponga
rapidamente rimedio a questo errore e che anche la lingua
friulana e quella tedesca trovino spazio nei materiali e nello
sviluppo di una manifestazione di eccezionale importanza per il
futuro di Gorizia e di tutto il Friuli-Venezia Giulia".
Il Patto per l'Autonomia porterà in Consiglio regionale la
questione con una interrogazione, primo firmatario il consigliere
Massimo Moretuzzo, che sarà depositata a breve.
ACON/COM/fa