(ACON) Trieste, 10 feb - "Conoscere i drammi della storia e
della nostra comunità è la strada per superare ferite dolorose,
per legiferare e amministrare con occhio vigile al supremo bene
della convivenza". Lo afferma, in una nota, la consigliera
regionale Laura Fasiolo (Pd) in occasione del Giorno del Ricordo.
"GO!2025 deve insegnare a essere non solo entusiasti per alcuni
giorni o mesi per la straordinarietà delle due Gorizie città
europee della cultura, ma a vigilare sempre per mantenere e far
crescere un rapporto di amicizia e di pace, per ricercare le
soluzioni costruttive ai problemi e mai lo scontro", continua
l'esponente dem.
"Il presidente Mattarella lo ha richiamato con forza dalla piazza
Transalpina, sia con le parole sia con i gesti, e oggi lo
ribadisce. Dopo ottant'anni da quel maggio del '45, dalla
tragedia delle foibe, quando in poco più di un mese si è compiuta
una disgrazia immane che ha segnato tante famiglie e storie
personali, oggi con la Cec GO!2025 arriva un atteso
riconoscimento per una più solida ricostruzione e più profonda
pacificazione".
Secondo Fasiolo "ricordare è importante, soprattutto per vigilare
sul mantenimento di rapporti di conciliazione, di collaborazione
e di pace". Il sopralluogo della V commissione regionale dei
giorni scorsi, ricorda la consigliera dem, "ci ha consentito di
onorare il Giorno della Memoria e la Giornata del Ricordo, con le
sue vittime. La visita al Magazzino 18, nel Porto Vecchio di
Trieste, e al Museo della cultura istriana fiumana e dalmata con
l'illustrazione partecipata e commossa di Piero Delbello, e la
visita a Basovizza e al museo, ci ha consentito di entrare nella
drammatica vicenda dell'esodo, nella tragedia delle foibe".
ACON/COM/fa