San Giorgio di Nogaro, 08 giu - Un progetto che conferma la capacità del Friuli Venezia Giulia, e in particolare della zona industriale dell'Aussa-Corno, di attrarre investimenti ad alto contenuto tecnologico. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo che oggi a San Giorgio di Nogaro ha visitato il cantiere in cui sta sorgendo un nuovo grande impianto per la produzione di vetro della società Sangalli, un intervento da oltre 130 milioni di euro che sarà inaugurato nella prima metà del 2011 e darà lavoro fino a 300 addetti. Il presidente è stato accompagnato in visita dall'imprenditore Giorgio Sangalli, di una famiglia originaria di Vittorio Veneto che da quattro generazioni opera nel settore del vetro, con stabilimenti nella stessa cittadina veneta e a Manfredonia in Puglia. Assieme al lui, c'erano il consigliere regionale Paride Cargnelutti e il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale dell'Aussa-Corno Cesare Strisino, con il direttore Marzio Serena. Come ha spiegato Sangalli, l'impianto si svilupperà su una superficie di 200 mila metri quadrati, di cui circa 130 mila coperti, e sarà direttamente collegato con un nastro trasportatore di 800 metri, che scavalcherà la strada provinciale, alla nuova banchina portuale che il Consorzio sta completando nell'area Sud del comprensorio industriale. Già nella fase di cantiere, l'investimento ha prodotto notevoli ricadute economiche, grazie al coinvolgimento di imprese del Friuli Venezia Giulia. Come ha ricordato Tondo, questo investimento della Sangalli è stato reso possibile dall'efficienza e dalla celerità con cui gli Enti locali e il Consorzio hanno saputo rispondere alle esigenze dell'impresa, a cui si aggiunge una partecipazione della finanziaria regionale Friulia nel capitale della società veneta. La scelta di San Giorgio di Nogaro conferma inoltre le potenzialità dell'Aussa-Corno: lo stabilimento potrà infatti ricevere direttamente la materia prima via nave e si verrà inoltre a collocare in un'area strategica per servire i principali mercati di riferimento, quelli dei Paesi del Centro e dell'Est europeo. Il nuovo impianto permetterà al gruppo di raddoppiare il fatturato, arrivando a 200 milioni di euro all'anno. Una volta completato, quello di San Giorgio sarà - come ha confermato l'imprenditore - lo stabilimento più avanzato in Europa per la produzione del vetro. Notevoli sono stati in particolare gli investimenti nel campo ambientale, pari a 10 milioni di euro, per realizzare fra l'altro una centrale che produrrà energia elettrica riutilizzando, attraverso una turbina, i vapori sprigionati del ciclo industriale. Ma è lo stesso prodotto della Sangalli ad avere un alto contenuto di innovazione proprio nel campo del risparmio energetico: si tratta di vetro di tipo ''float'' per impiego strutturale in edilizia. Per una delle sue innovazioni, la Sangalli ha ottenuto recentemente il premio come azienda ''Amica dell'ambiente'' istituito dal Comitato per il Mezzogiorno della Confindustria in collaborazione con Legambiente. La banchina portuale a cui si sarà collegato l'impianto della Sangalli, lunga 250 metri, è attualmente in fase di completamento a cura del Consorzio industriale, con un finanziamento regionale di 2,2 milioni di euro (direzione Trasporti). Questa banchina, denominata Pittini, sarà inaugurata a fine luglio e completerà il sistema portuale di Porto Nogaro, che conta già sugli approdi del Porto Vecchio e del Porto Margreth. Come ha rilevato il presidente del Consorzio Strisino, questi lavori confermano le potenzialità di sviluppo dell'area Sud della zona dell'Aussa-Corno, nel campo dei nuovi insediamenti industriali ma anche nel settore della logistica. ARC/PF