AGENDA MANIFATTURA/2. AUDIZIONE IN II COMM, IL DIBATTITO IN AULA

(ACON) Trieste, 6 feb - Dopo gli interventi degli auditi si è aperta la fase di dibattito e richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri. Rosaria Capozzi (M5S), sottolineando l'importanza dei consorzi per l'affiancamento alle imprese, ha chiesto se gli interventi nell'ambito del Pnrr siano nei tempi. "Ci sono notizie in merito al progetto di rinaturalizzazione di Punta sud nell'area dell'Aussa Corno?". Altre richieste di spiegazioni sono giunte sul polo logistico di Porpetto. La pentastellata è stata rassicurata dagli auditi sia sul mantenimento del progetto di Punta sud sia sul rispetto dei tempi dei progetti nell'ambito del Piano di ripresa e resilienza. Il consigliere di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell, ha chiesto indicazioni sui progetti riguardanti l'idrogeno, sottolineando inoltre "la necessità di clausole più stringenti rispetto all'intervento delle multinazionali sul territorio". In merito all'idrogeno ha risposto l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ricordando il bando da 15,8 milioni vinto da Acegas, con diverse manifestazioni di interesse già pervenute da parte delle aziende e degli stessi consorzi. Per Massimiliano Pozzo (Pd) "è necessario approfondire la tematica della logistica sul territorio in base al fabbisogno effettivo delle aziende". Il dem ha inoltre chiesto informazioni aggiuntive ad Ambrosetti sul basso numero di aziende in regione (2 su 5) con internet veloce: gli è stato risposto che esiste il problema di una certa resistenza da parte delle piccole aziende all'uso della connessione veloce. Dal collega di partito Francesco Martines (Pd) è giunta la richiesta di una puntuale indicazione sull'uso dei fondi da parte dei singoli consorzi per i progetti, mentre Serena Pellegrino (Avs), sottolineando il ruolo del Consiglio per questo tipo di discussioni, ha auspicato "l'uscita dai grandi monopoli dei privati". La consigliera di Opposizione ha poi chiesto lumi sulla costruzione della Cimpello-Sequals-Gemona a cui ha risposto il direttore generale Nip Saverio Maisto, dicendo che "non può essere il consorzio a dare riscontro a questa tematica". Lorenzo Tavazzi di Teha group, rispondendo alle domande della commissione consiliare in tema di multinazionali, ha affermato che "l'arrivo di queste grandi aziende va letto come elemento positivo per l'attrattività delle aziende sul territorio regionale". In merito alla questione della fuga dei cervelli, "sono in atto politiche per il ritorno di tali risorse con nuove prospettive per la ricerca e i dottorati". Tavazzi è intervenuto anche riguardo all'idrogeno green dichiarando che "siamo di fronte a un'evoluzione tecnologica forte: chi sta investendo nel mondo, come Arabia Saudita e Giappone, potrebbe andare nella giusta direzione". 2 - fine ACON/MV-fa